Spettacolo Gerry Scotti: «Al liceo mi discriminavano»

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13.12.2018 - 11:12

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Il conduttore pavese svela alcuni retroscena del suo passato da studente, e parla del suo rapporto con la collega Maria De Filippi.

Chiusa l’esperienza con Tu sì que vales, Gerry Scotti ha ripreso le redini di Chi vuol essere milionario?. Avventura che lo vede impegnato dal 7 dicembre per 4 appuntamenti in prima serata che celebrano i 20 anni del format.

Il veterano della tv è molto amato dal pubblico e noto per la sua indole comica, che sfoggia sul piccolo schermo sin dai tempi del programma di videoclip DeeJay Television. Successivamente si è consacrato al piccolo schermo con il quiz a premi Il gioco dei 9 negli anni Novanta.

Ma Gerry non è sempre stato benedetto da una sfavillante carriera.

«Al liceo mi discriminavano perché mio padre faceva l’operaio», racconta Gerry Scotti al settimanale Chi aggiungendo: «Mi ha aiutato a diventare quello che sono».

Archiviata la sua esperienza come giudice a Tu sì que vales, il 66enne di Miradolo Terme ha inoltre parlato del suo feeling lavorativo con Maria De Filippi.

«Maria mi riconosce la dote di essere nazionalpopolare e si diverte quando faccio il cialtrone, è attratta dalla mia curiosità - spiega Gerry -. Quello che le posso invidiare è la sua capacità di lavorare con i sentimenti, infatti con lei mi commuovo spesso».

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