Spettacolo Gio Evan parla dell'album «Natura Molta»

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6.11.2019 - 13:16

Source: Covermedia

Il poeta della nuova generazione condivide i suoi pensieri su alcune delle variabili che rendono la sua musica, e le sue parole, così popolari.

Chi conosce Gio Evan sa che non ama le etichette.

Poeta e musicista è tuttavia considerato uno dei più noti esponenti del genere Indie, che il 4 novembre ha rilasciato sotto l’etichetta 1Day/MarteLabel il suo ultimo e decisamente atteso album, «Natura Molta».

«Io sto molto attento alle parole, se analizzo la parola indie deriva da indipendenza: io non sono indipendente, mi piace dipendere da tanto altro, ho tante persone intorno a me con cui condividere, ho voglia di far parte di un tutto, ogni piccolo gesto per me è pieno di valore. E poi, l'etichetta prude, si sa», ha dichiarato Gio Evan, pseudonimo di Giovanni Giancaspro, durante la sua intervista con Adnkronos Live.

«Natura molta» è un doppio album con dieci brani e dieci poesie, «nato da un disagio interiore - spiega - Sto studiando storia dell'arte, mi sono interrogato su quanto sia vecchio questo concetto di «natura morta». Fin dai tempi ellenici è una forma artistica primordiale, poi con Caravaggio e la canestra di frutta…».

Digressioni e concetti che l’hanno portato a pensare: «Staccare la frutta dal proprio habitat, quindi “ucciderla”, per renderla eterna diversamente. Una follia, bellissimo».

A fine mese partirà il tour promozionale dell’album, la data zero sarà ai Magazzini Generali di Milano il prossimo 27 novembre.

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