Musica Giorgia, 50 anni per «volersi ancora bene»

FAS

25.4.2021 - 17:55

Dai club alla vittoria a Sanremo, una vita in musica.

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L'aria sbarazzina e il sorriso scacciapensieri non l'abbandonano mai, anche ora che Giorgia si appresta al giro di boa dei 50 anni. Li compie il 26 aprile, classe 1971 e l'importante, come lei stessa ha scritto «è volersi ancora bene».

Cinquant'anni passati con e nella musica, una passione trasmessa per Dna (e per anagrafe, la scelta del suo nome è legata al brano «Georgia On My Mind» di Ray Charles) dal babbo Giulio Todrani, membro del duo canoro Juli & Julie e fondatore dei «Io vorrei la pelle nera».

Tanto che, narra la storia, la prima registrazione di quella che diventerà una delle voci (femminili, ma non solo) più importanti del panorama italiano è del 1979, a 8 anni.

Da quel primo 45 giri, Giorgia non si è più fermata. La svolta, dai club romani al palcoscenico nazionale, arriva nel 1994, quando, a 23 anni ancora da compiere, si presenta con l'aria spaurita tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo.

Non vince (arriva addirittura settima) ma quel brano non premiato, "E poi" (che porta la sua firma oltre a quella di Marco Rinalduzzi e Massimo Calabrese), diventa uno dei suoi maggiori successi e il disco che incide da lì a poco vende 180'000 copie, proiettandola nel gotha della musica pop italiana.

Solo l'anno dopo arriva la rivincita all'Ariston: partecipa tra i Big e vince con l'intramontabile "Come saprei". Da quel 1994 a oggi, la strada è stata lunga e costellata di successi. La partecipazione al Pavarotti & Friends; i tantissimi duetti, i sette milioni di dischi venduti solo in Italia; gli svariati premi, tra cui anche un Nastro d'argento; la definizione di «la quarta Voce più grande al mondo», attribuitale da Billboard.

Giorgia ha attraversato gli anni, i generi musicali, gioie e anche dolori. Nel 2002 ha affrontato la morte del suo ex compagno Alex Baroni, morto in un incidente stradale. Negli anni ha sempre mantenuto vivo il suo ricordo. Negli anni si è distinta anche per il suo impegno sociale è in attesa di fare la sua parte nel live «Una. Nessuna. Centomila», contro la violenza di genere, riprogrammato per l'anno prossimo a Campovolo.