Spettacolo Giovanni Ciacci replica a Carlo Freccero: «Ci vediamo in tribunale»

L’ultima intervista rilasciata dal direttore di Rai 2 parla anche delle dimissioni del costumista, che secondo il manager si è volontariamente allontanato perché sta scontando una condanna.

Tira aria di tempesta fra Giovanni Ciacci e Carlo Freccero.

A caricare i fulmini è stata l’ultima intervista rilasciata dal direttore di Rai 2 sul FattoQuotidiano.it, dove il manager rivela alcuni dettagli sulle dimissioni del costumista dal suo ruolo in Detto, Fatto: affermando che Ciacci si è volontariamente allontanato perché sta scontando una condanna.

«Ha avuto un problema con la Rai, ha avuto una condanna e non poteva più esserci», rivela Carlo Freccero nella sua intervista a Il Fatto Quotidiano.

«È stato lui a dare le dimissioni, ho dovuto rinnovare la trasmissione che pian piano crescerà negli ascolti».

Le parole del direttore di Rai 2 non sono tuttavia piaciute a Ciacci, che ha replicato a Freccero con un minaccioso post su Instagram, e sul Fatto.

«Carissimo Direttore Freccero prima di dire cose inesatte sulla mia persona si informi dal bravissimo ufficio legale che è situato al piano di sotto a lei a Viale Mazzini . La saluto e ci vedremo presto in tribunale , perché io dico solo cose vere , verissime !!! Bacioni ( citaz non casuale ) Giovanni Ciacci».

Mentre sulle pagine del giornale ha aggiunto: «Procederò per le vie legali nei confronti del direttore Freccero. Ad oggi io non ho ricevuto nessuna condanna. C’è un procedimento in corso che dura da cinque anni, siamo ancora al primo grado di dibattimento. Lo scriva: nessuna condanna. Vivendo in uno Stato di diritto, questo deve saperlo anche Freccero, un soggetto è innocente fino al terzo grado di giudizio e io non sono ancora al primo».