Spettacolo Giuliana De Sio accusata di aver diffuso il Coronavirus nel casertano

Il sindaco di Santa Maria Capua Vetere punta il dito contro l’attrice, che in una recente intervista ammette di essere stata contagiata dal COVID-19 e esserne uscita.

Giuliana De Sio è stata accusata di aver diffuso il Coronavirus nel casertano.

A puntare il dito contro l’attrice è il sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Mirra, che desume i fatti dopo le recenti dichiarazioni dell’attrice.

Dopo settimane di silenzio, venerdì la 63enne ha rivelato su Facebook di essere guarita dal contagio da COVID-19.

«Signori e signore sto bene!», afferma Giuliana De Sio sul social.

«Sto a casa a fare la vita ritirata che stiamo facendo tutti e sono completamente fuori dal virus».

Tuttavia, prima di fermarsi a causa del malessere, l’attrice ha toccato diverse tappe col suo tour teatrale dedicato allo spettacolo «Le signorine», fra cui il teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere: dove sono state contagiate e a causa del virus decedute, la vittima 1 e 2.

«La ricostruzione dei contatti spetta all’Asl, ma faccio notare che l'attrice ha raccontato di aver contratto il virus a metà febbraio ed è stata al teatro Garibaldi a Santa Maria Capua Vetere il 24 febbraio», commenta Antonio Mirra nel suo bollettino video quotidiano su Facebook.

«Io ritengo che quando un personaggio pubblico risulta positivo - prosegue il sindaco - o lui o il suo entourage abbia il dovere di comunicare immediatamente la sua positività».

Se la De Sio fosse stata a conoscenza del suo stato di salute, avrebbe trasmesso volontariamente il contagio.

«L'Asl è stata da me informata e farà le sue verifiche - chiude Mirra - così come noi come città verificheremo se ci sono responsabilità da parte di chi aveva dei doveri e non li ha osservati mettendo a rischio gli spettatori e chi ha incontrato l'attrice per farsi un selfie».