Teorie cospirative fuori controlloEcco cosa dicono gli esperti sugli errori di comunicazione sulla malattia di Kate
dpa / red
21.3.2024 - 09:38
Il palazzo di Londra ha difficoltà a comunicare le notizie sulla principessa Kate, che si sta riprendendo da un'operazione all'addome. In tempi di social media e fake news, la situazione sembra fuori controllo. Ecco il commento di alcuni esperti.
DPA, dpa / red
21.03.2024, 09:38
21.03.2024, 10:18
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Da quando la principessa Kate si è sottoposta all'intervento chirurgico all'addome, a gennaio, la ricerca di una risposta alla domanda su come sta è diventata una vera e propria ossessione sui social media.
Nonostante le speculazioni e le teorie cospirative si stiano diffondendo, il palazzo non ha ancora dato una risposta chiara.
Kate non vuole rivelare al pubblico la sua diagnosi o i dettagli del suo processo di guarigione e si asterrà dal fare qualsiasi apparizione pubblica fino a dopo le vacanze di Pasqua.
Anche i media più seri ora riprendono ogni dichiarazione su Kate.
Nel frattempo, il tabloid «Mirror» ha riferito che è stata avviata un'indagine presso la clinica privata londinese dove Kate era in cura: un membro del personale avrebbe cercato di ottenere le cartelle cliniche della principessa.
Come sta la principessaKate? Questa domanda ha tenuto banco per settimane e mesi nella mente di più di un sostenitore della famiglia reale nel Regno Unito.
La ricerca di una risposta è diventata una vera e propria ossessione sui social media da quando, a gennaio, la 42enne moglie dell'erede al trono britannico, il principeWilliam (41 anni), ha subito un intervento chirurgico all'addome.
Le speculazioni e le teorie cospirative si stanno diffondendo, ma il Palazzo non ha ancora dato una risposta chiara. Kate non vuole rivelare al pubblico la sua diagnosi o i dettagli del suo processo di guarigione e si asterrà dal fare qualsiasi apparizione pubblica fino a dopo le vacanze di Pasqua.
Sebbene molti riconoscano il diritto alla privacy della principessa del Galles, ci sono notevoli dubbi sul fatto che questa strategia sia saggia.
Reali sotto il microscopio
Anche i media più seri ora riprendono ogni commento su Kate. Martedì scorso, quando William ha fatto un'osservazione casuale sulla moglie durante una visita a un progetto da lui creato per i senzatetto, è diventata una notizia di punta per i principali portali web. E questo nonostante non sia stato detto nulla sulla sua salute.
La BBC, nel frattempo, ha pubblicato sulla sua homepage un'analisi delle notizie per confutare le ultime teorie cospirative su Tiktok e Twitter, che riguardano principalmente affermazioni grossolane secondo cui il palazzo abbia qualcosa di scandaloso da nascondere o che Kate stia in realtà molto peggio di quanto si sospetti.
Per non parlare delle presunte conclusioni che si possono trarre da una fede nuziale scomparsa.
Scesi al livello delle Kardashian?
L'esperta di reali Tina Brown ha già affermato che la Royal Family è sprofondata al livello del celebre clan statunitense delle Kardashian.
«Penso che si sia sicuramente sviluppata una perdita di dignità, perché tutto sembra ridicolo e scandaloso», ha detto la giornalista britannico-americana ed ex redattrice di Vanity Fair alla stazione radio LBC.
Reputazione danneggiata?
Il giornalista e autore di diversi libri sui reali, Rob Jobson, parla invece di una «falla nella comunicazione reale» che danneggia la reputazione dell'intera Royal Family, come dice ai giornalisti a Londra.
È stato assolutamente ingenuo credere che Kate potesse semplicemente sparire dalla scena per diversi mesi. Buckingham Palace si è comportato molto più saggiamente dopo la diagnosi di cancro a reCarlo III, ad esempio mostrando al 75enne la lettura degli auguri di guarigione.
Sospetta che una delle ragioni delle difficoltà possa essere il fatto che il lavoro della stampa per la coppia reale e l'erede al trono non sia gestito dalla stessa organizzazione, come in passato, ma che William e Kate dirigano un proprio ufficio stampa a Kensington Palace.
Il «Kategate» non ha aiutato
La situazione è stata notevolmente peggiorata dal maldestro tentativo di placare le preoccupazioni su Kate con una foto di famiglia della principessa e dei suoi figli: l'immagine diffusa il giorno della festa della mamma è stata ritirata dalle agenzie di stampa internazionali nel giro di poche ore. Il motivo addotto era che era stata manipolata.
Dopo qualche esitazione iniziale, il palazzo ha pubblicato un post sulla piattaforma X (ex Twitter) in cui la stessa Kate ha commentato la vicenda, divenuta rapidamente nota come «Kategate».
Come molti fotografi dilettanti, anche lei ha «sperimentato occasionalmente la manipolazione delle immagini» e si è scusata per la confusione causata dalla foto. Ma lo scatto non è mai stato pubblicato nella sua forma originale.
Inoltre, anche un'altra foto scattata da Kate in passato è ora sospettata di essere stata manipolata.
La stampa consolidata è vista come superflua
Il caso ha alimentato la sfiducia nelle comunicazioni del Palazzo e le teorie cospirative.
Per Jobson, l'episodio è la prova di un fallimento nel lavoro della stampa reale, ma anche una conseguenza della tendenza di molte istituzioni e celebrità nell'era dei social media a ritenere superflua la stampa ufficiale.
Sempre più spesso, infatti, comunicano direttamente con i loro soggetti tramite Twitter, Instagram e YouTube per trasmettere al pubblico la propria immagine senza filtri.
«È molto più facile perché non si devono affrontare domande», dice Jobson. Ma un'istituzione che spende denaro pubblico deve sopportare le domande legittime della stampa libera.
Neanche il video di Kate e William rassicura
Quando lo scorso fine settimana il giornale «The Sun» ha pubblicato il video di un cellulare che mostrava Kate e William mentre facevano acquisti in un negozio di prodotti agricoli vicino alla loro casa al Castello di Windsor non ha messo fine alle speculazioni.
Questo nonostante Kate sembrasse in forma e allegra mentre passeggiava tra le auto parcheggiate con una borsa della spesa bianca.
Secondo le stime di Jobson, il video traballante è probabilmente costato al Sun decine di migliaia di euro. Non si sa dove porterà questo sviluppo.
Nel frattempo, il tabloid «Mirror» ha riferito che è stata avviata un'indagine presso la clinica privata londinese dove Kate è stata curata: un membro del personale avrebbe cercato di ottenere le cartelle cliniche di Kate.