Sean Penn «Gli uomini sono stati femminilizzati», Sean Penn colpito da una bufera di critiche

L’attore molto criticato per il suo punto di vista sulla mascolinità americana contemporanea.

Sean Penn è finito nell’occhio del ciclone per un commento sulla «mascolinità» americana.

Durante una recente intervista a iNews, l’attore e regista 61enne ha dichiarato che gli uomini di oggi siano vittime di un processo di «femminilizzazione», attirando su di sé non poche critiche.

«Faccio parte del club che crede che gli uomini nella cultura americana siano stati largamente femminilizzati», ha affermato Penn. «Non penso che essere un bruto, una persona insensibile o mancare di rispetto alle donne c’entri con la mascolinità o vi abbia mai avuto qualcosa a che fare. Non penso che per essere corretti con le donne dovremmo diventare donne».

Sean, in una successiva intervista con il The Independent, al fianco della figlia Dylan, ha riaffermato con convinzione le sue posizioni.

«Penso che gli uomini, secondo il mio punto di vista, siano stati piuttosto femminilizzati. Io sono circondato da donne molto forti nella mia vita, che non considerano la mascolinità come una forma di oppressione verso di loro».

Secondo il Premio Oscar «ci sono molti geni codardi che portano le persone ad abbandonare i jeans e a mettersi una gonna».