«GF Vip» «Grande Fratello Vip»: il papà delle «principesse» Selassié in carcere a Lugano

Covermedia / sam

30.9.2021 - 16:30

Aklile Berhan Makonnen Hailé Selassié è in carcere a Lugano per una truffa da 10 milioni. L'uomo, inoltre, avrebbe modificato i suoi documenti per far credere di essere discendente della casa imperiale etiope.

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Sul «Grande Fratello Vip» è piovuto l'ennesimo scandalo. Il padre di Clarissa, Jessica e Lucrezia Selassiè è infatti rinchiuso nel carcere di Lugano. Il presunto nipote del defunto re etiope Hailé Selassié è stato arrestato in Lussemburgo agli inizi di giugno ed estradato in Ticino a metà settembre.

L’uomo venne denunciato nel 2017 da tre investitori ticinesi, che sull’arco di diversi anni gli avevano affidato denaro per un totale di oltre 10 milioni di franchi. I soldi sarebbero dovuti servire a finanziarie una trattativa che il principe sosteneva di avere avviato con lo Stato tedesco per l’incasso di vecchi bond.

Figlio di un giardiniere italiano che lavorava nel palazzo imperiale?

Ma non è finita qui. Secondo il report di Oggi, Hailé Selassié avrebbe modificato i suoi documenti per far credere di essere discendente della casa imperiale etiope, ma in realtà sarebbe solo il figlio di un giardiniere italiano che lavorava nel palazzo imperiale.

«Rientrato in Italia, ha vissuto il sogno di recuperare l’immenso tesoro del Negus – scrive la rivista -. Fu così che convinse alcuni discendenti legittimi di Hailé Selassié, ormai poveri in canna che vivevano in vari Paesi, a firmargli una delega e a chiudere un occhio sulla sua affermata discendenza dal duca di Harar, secondogenito dell’imperatore».

Il settimanale fa una duplice rivelazione: mentre il padre è detenuto nel carcere di Lugano colpito da un mandato di arresto internazionale, la gieffine avrebbero taroccato i propri titoli di studio e il loro albero genealogico.