Spettacolo Guè Pequeno: arriva “Mr. Fini”

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15.6.2020 - 16:33

Source: Covermedia

Il nuovo album del rapper esce il 26 giugno: «Non volevo fare quello che fanno tutti».

Per il suo nuovo album Guè Pequeno si è ispirato ai rapper americani e ha sfruttato il proprio cognome.

La release di “Mr. Fini” è prevista il 26 giugno e contiene molti riferimenti alla vita personale dell’autore di “Gentleman”, mescolate a citazioni cinematografiche per una ricetta che stupirà i fan.

«Ho cercato di avere un suono senza tempo e ispirato da tutti tempi: anni 80, il reggae, anni 90. Non è un disco di tendenza, non volevo fare quello che fanno tutti», racconta Guè Pequeno a Andrea Laffranchi de Il Corriere della Sera.

«È in parte cupo perché riflette cose vissute negli ultimi anni. Ci sono temi più meditati rispetto al passato e nemmeno un episodio trash. Non arriverei a definirlo elegante, restano temi vietati ai minori di 14, ma sobrio sì».

Nessun brano dell’album è dedicato alla pandemia, né tantomeno alle recenti proteste di Black Lives Matter.

«Che retorica... roba da serie C. Tirare dentro l’attualità nelle canzoni è un modo per attirare l’attenzione. E vista la drammaticità della situazione, non mi sembra il caso di strumentalizzare. Come accade con Black Lives Matter: vedo influencer che non hanno nulla a che fare con la black culture sfilare per George Floyd. Lo fanno per farsi ripostare sui social. In Italia il tema è meno sentito».

Nonostante i post sui social in seguito alla morte di George Floyd, Pequeno considera l’Italia un paese razzista.

«Lo si capisce dai cori allo stadio... Semplificando il discorso: in Italia il calcio è tutto, le tifoserie sono a destra, non c’è quindi da stupirsi dei risultati di Salvini. Non avremo mai un rapper nero al numero 1. Ghali è un fake. Appartiene all’universo fashion: non sarà mai un idolo del mondo di colore».

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