Spettacolo Guillermo Del Toro e il rapimento del padre

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1.12.2017 - 15:04

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Il rapporto del regista con il genitore è migliorato dopo che il padre è stato rapito in Messico.

Federico, il padre di Guillermo Del Toro, è stato rapito a Guadalajara nel 1997 e la sua famiglia ha dovuto pagare un ingente riscatto per riaverlo indietro. L’uomo ha trascorso ben 72 giorni da prigioniero e questa spiacevole circostanza ha cambiato la dinamica della famiglia Del Toro.

Guillermo ha rivelato che in seguito alla vicenda il suo legame con il padre è mutato, è diventato più umano.

«Lo vedo come uomo, non come mio padre. Io, mia madre e i miei fratelli, abbiamo dovuto lavorare duramente per pagare il suo riscatto», ha spiegato il cineasta.

Dopo il rapimento la famiglia ha continuato a ricevere minacce di morte ed è stata costretta a lasciare il Messico. Ogni membro ha preso strade diverse: c’è chi si è rifugiato in Texas e chi invece come Guillermo si è rifatto una vita a Los Angeles. «Siamo finiti sparpagliati e questo mi addolora più che mai», ha raccontato Del Toro a Nylon.

«Il Messico è casa mia e mi manca molto, se potessi vivrei lì e farei film lì. Non posso tornare per ragioni di sicurezza», ha aggiunto l’artista che però qualche anno fa ha presenziato al Guadalajara Film Festival, fondato dallo stesso Del Toro circa trenta anni fa.

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