Ecco cosa di cosa è accusato Arresto shock di Gusttavo Lima, il cantante di «Balada»

Covermedia

24.9.2024 - 13:00

Il cantante brasiliano è stato coinvolto in un'inchiesta su gioco d'azzardo e riciclaggio di denaro. Accusato di aver facilitato la fuga di due ricercati, Lima si dichiara innocente e afferma di trovarsi a Miami.

Gusttavo Lima, icona della musica brasiliana che ha conquistato il mondo con la sua hit «Balada», si trova in una situazione delicata.

La giustizia dello Stato di Pernambuco ha emesso un ordine di custodia cautelare contro l'artista, accusato di collusione con un'organizzazione criminale che si occupa di gioco d'azzardo illegale e riciclaggio di denaro.

L'operazione di polizia, denominata «Integrazione», ha portato alla luce una serie di attività illecite in cui Lima sarebbe coinvolto, tra cui l'aiuto a due ricercati per lasciare il Paese.

La polizia brasiliana ha puntato i riflettori su un episodio chiave: Gusttavo Lima si sarebbe recato in Grecia per festeggiare il suo compleanno, utilizzando un jet privato, accompagnato da José André da Rocha Neto, proprietario della piattaforma di scommesse VaideBet, e sua moglie, Aislla Rocha.

La coppia, già sotto inchiesta, sarebbe rimasta fuori dal Brasile grazie all'aiuto dell'artista, scatenando l'indagine sul suo ruolo nella vicenda.

«Preoccupante mancanza di considerazione per la giustizia»

Il giudice ha accolto la richiesta della polizia di Pernambuco, disponendo l'arresto di Lima e il sequestro del suo passaporto e dei suoi conti bancari. Nella sua decisione, si parla di una «preoccupante mancanza di considerazione per la giustizia» da parte del cantante, rifiutando le misure cautelari alternative proposte dalla Procura.

Già all'inizio del mese, un aereo appartenente a una delle società di Gusttavo Lima era stato sequestrato a Jundiaí, una località nell'entroterra di San Paolo, segnalando un primo collegamento con le indagini. Nonostante questo, Lima ha continuato a dichiararsi innocente.

Intervistato dal sito brasiliano Metrópoles, ha confermato di trovarsi a Miami, negli Stati Uniti, e ha negato qualsiasi coinvolgimento: «Non ho fatto nulla di male e non c'è nulla contro di me. Questa richiesta di carcerazione verrà revocata, ho fiducia in Dio», ha dichiarato al telefono.

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