RivelazioniHailey Bieber operata dopo l’ischemia: «Avevo un buco nel cuore»
Covermedia
29.4.2022 - 11:10
La modella racconta la spaventosa esperienza vissuta il mese scorso, quando è stata colta da un malore mentre si trovava con il marito Justin.
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29.04.2022, 11:10
29.04.2022, 11:33
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Hailey Bieber si è sottoposta a un intervento chirurgico per chiudere un «buco nel cuore», dopo l’ischemia di un mese e mezzo fa.
A inizio marzo, la modella è stata accompagnata urgentemente in ospedale a Palm Springs, per un’emergenza medica.
A qualche settimana dal grande spavento, la moglie di Justin Bieber ha raccontato su YouTube quanto accaduto in un video intitolato «Telling My Story».
«Molte persone sanno o forse no. Ho avuto uno spaventoso incidente il 10 marzo. Ero seduta a tavola con Justin, stavamo parlando normalmente durante la colazione, quando ho sentito una strana sensazione nel braccio destro, dalla spalla fino le dita della mano, che erano intorpidite», ha raccontato la giovane. «Non riuscivo a parlare, il lato destro della mia faccia era come paralizzato… non riuscivo a proferire una parola».
Pur non riuscendo a rispondere alle domande del marito, Hailey era in grado di camminare.
«È come un piccolo ictus»
«È stato il momento più spaventoso della mia vita», ricorda la 25enne. «Fondamentalmente, mi hanno sottoposta a degli esami strumentali e hanno visto che avevo un piccolo coagulo di sangue al cervello, chiamato attacco ischemico transitorio. È come un piccolo ictus. Sembra di avere un ictus, ma fortunatamente il mio corpo è riuscito a risolvere questo problema rapidamente e da allora non ho più avuto problemi».
Hailey si è sottoposta a vari esami e i medici sono giunti alla conclusione che a generare il coagulo di sangue sia stata una «tempesta perfetta», provocata dalla pillola anticoncezionale, dal Covid e da un lungo volo intercontinentale da Parigi. Alla modella è stato inoltre diagnosticato il Forame Ovale Pervio, il cosiddetto «buco nel cuore», un’anomalia cardiaca congenita.
«Sono sollevata che siano stati in gradi capire quale fosse il problema e che lo abbiano chiuso, così da potermi lasciare alle spalle questa situazione realmente spaventosa e vivere la mia vita. Questa esperienza mi ha aperto gli occhi su molte cose».