Rivelazioni shock del reale britannico nella serie «The Me You Can't See» di Oprah Winfrey.
Il principe Harry assumeva alcol e droghe per soffocare il dolore per la morte della madre, la principessa Diana.
Il reale britannico aveva appena 12 anni quando Lady D rimase vittima di un incidente stradale a Parigi nel 1997: l’evento traumatico ha avuto delle forti ripercussioni nella vita del Duca di Sussex, come da lui stesso confidato a Oprah Winfrey nel primo dei tre episodi della serie per Apple TV+ «The Me You Can't See».
«Provavo il desiderio di bere, di drogarmi e di provare di tutto pur di non sentire niente», ha dichiarato Harry, costretto a recitare una parte nella gabbia dorata di Buckingham Palace. «Ogni volta indossavo un vestito e una cravatta e mi calavo nel ruolo. Mi guardavo allo specchio, dicendomi: «Ok, andiamo». Prima di uscire di casa, mi ritrovavo ricoperto di sudore».
«Il venerdì o il sabato bevevo tanto alcol quanto se ne beve in una settimana. Bevevo e prendevo droghe non perché mi divertissi ma per sentire meno. Cercavo di nascondere il dolore».
Poi il giorno del funerale della madre: un terribile ricordo scolpito nella mente. «Quello che ricordo più nitidamente è il rumore degli zoccoli dei cavalli. Era come se fossi uscito dal mio corpo, come se camminassi facendo quello che ci si aspettava da me. Mostravo un decimo delle emozioni che tutti mostravano: questa era mia madre, non l’avete nemmeno mai incontrata».
Harry ha poi parlato della freddezza del padre Carlo e della persecuzione mediatica dopo la morte di Diana. «Mio padre diceva sia a me sia a William quando eravamo piccoli: «Per me è stato così, quindi sarà così anche per voi». Lì sentii di avere molto di mia madre. L’unico modo per liberare te stesso è dire la verità», ha rivelato.