Giustizia Harvey Weinstein «deluso» per la nuova condanna: pronto il ricorso

Covermedia

21.12.2022 - 13:00

Harvey Weinstein
Harvey Weinstein

L’ex produttore di Hollywood è stato ritenuto colpevole di stupro e abusi sessuali di vario tipo ai danni di una donna, che ha preferito rimanere nell’anonimato: ora rischia altri 24 anni di carcere.

Harvey Weinstein si è detto «deluso» per l’esito del processo di Los Angeles.

Dopo due mesi di dibattimento, l’ex boss della Miramax è stato condannato per stupro, rapporto orale forzato e penetrazione sessuale di un oggetto estraneo ai danni di una donna identificata come Jane Doe 1.

Dopo il verdetto, un portavoce ha rilasciato un comunicato con cui ha annunciato la volontà del suo assistito di presentare ricorso.

«Harvey è ovviamente deluso dal verdetto. Sa cosa è successo e cosa ha fatto», ha dichiarato Juda Engelmayer a Variety. «Ad ogni modo, il caso di Jane Doe 1 ha delle forti basi per un appello, in quanto il contesto spazio-temporale di questo presunto incidente è contraddittorio».

Nel comunicato si legge: «Harvey è grato alla giuria per il suo lavoro in riferimento agli altri capi di accusa ed è determinato a continuare la sua battaglia legale per dimostrare la sua innocenza».

I giudici di Los Angeles hanno accolto l’istanza di quattro donne (Jane 1-4) di restare nell’anonimato. Tutte le accuse rivolte a Weinstein sono riferite a Jane 1. Ora il 70enne rischia altri 24 anni di carcere, nel caso di condanna definitiva.

Attualmente sta scontando la condanna a 23 anni di detenzione dopo il processo di New York, terminato nel 2020. Tuttavia il New York Court of Appeals ha accettato di esaminare il suo ricorso nel 2023.