Spettacolo Heidi Klum difende America's Got Talent dopo l'uscita di Gabrielle Union

La modella smentisce le voci sulla discriminazione razziale e sessuale dietro le quinte messe in giro dalla collega, licenziata dal panel.

Heidi Klum difende America's Got Talent. Lo spettacolo è finito al centro delle polemiche per via delle dichiarazioni di Gabrielle Union, silurata dal panel dei giudici lo scorso novembre per essersi lamentata dietro le quinte della discriminazione razziale e sessuale che regna nel programma.

«Non posso parlare per (Gabrielle). Non ho provato la stessa cosa. Per me, tutti ti trattano con il massimo rispetto. Non ho mai visto nulla di strano o doloroso», ha dichiarato Heidi durante il tour stampa invernale della Television Critics Association.

«Di recente, un giornalista mi ha chiesto di condividere i miei pensieri sulle esperienze di Gabrielle Union mentre lavoravo come giudice in America's Got Talent. Ho detto al giornalista che non avevo avuto problemi simili mentre ero un giudice nello show: la mia esperienza è stata positiva. Posso solo parlare della mia verità, e non significa affatto negare o mettere in discussione la verità di Gabrielle», ha detto la modella al magazine People in un’intervista successiva.

«Sono consapevole che la mia esperienza potrebbe non essere la stessa di Gabrielle. Quello che posso dirvi è che sono un feroce difensore di tutte le persone, indipendentemente dalla loro razza, età, religione, genere o sessualità. Tutti dovrebbero essere trattati allo stesso modo e con il massimo rispetto.

Personalmente, ho vissuto esperienze molto dolorose mentre ero sposata con un uomo di colore e avevo tre bellissimi bambini. Le sfide delle persone sono diverse, non voglio altro che un mondo giusto e che le persone siano più gentili l'una con l’altra», ha concluso la star al timone del programma «America’s Got Talent: The Champions».

Le accuse della Union hanno portato ad un'indagine del sindacato degli artisti SAG-AFTRA attualmente in corso.