Spettacolo House of Cards: nuovo slittamento

La produzione si concede altre due settimane per decidere il futuro della serie televisiva, in stand-by dopo lo scandalo-Spacey.

La produzione di House of Cards si concederà ancora due settimane di tempo prima di decidere cosa fare dello show.

Le riprese sono state bloccate a fine ottobre, in seguito alle dichiarazioni dell’attore Anthony Rapp che ha rivelato di essere stato molestato nel 1986 e all’età di 14 anni dal protagonista Kevin Spacey, successivamente tirato in ballo da altre decine di uomini per presunti abusi.

Dopo lo scandalo Netflix ha annunciato di non volere avere più nulla a che fare con Spacey, mentre la produzione ha dichiarato di voler valutare altre opzioni per sostituire l’attore premio Oscar, che nello show vestiva i panni del presidente Frank Underwood.

In un comunicato affidato dai produttori a Variety si legge: «Continueremo a lavorare con Netflix nella speranza di riprendere lo show al più presto. Nel continuare queste discussioni, ci impegniamo a pagare lo staff per due settimane di lavoro aggiuntive, dal 27 novembre fino all’8 dicembre».

«In queste ultime due settimane, tutti noi siamo stati messi alla prova in un modo che nessuno si sarebbe mai immaginato - prosegue la nota -. Durante questo processo, abbiamo imparato che questa produzione è più importante di una singola persona e non potremmo essere più orgogliosi di avere il più affidabile e talentuoso staff di questo settore. Forniremo ulteriori informazioni l’8 dicembre 2017».

Alcune fonti avevano raccontato a Deadline come Kevin e la co-star Robin Wright fossero giunti alle riprese del terzo episodio della stagione conclusiva di House of Cards.

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