In manette con altri 33 manifestanti Hunter Schafer arrestata durante una protesta pro-Palestina

Covermedia

29.2.2024 - 11:01

Hunter Schafer
Hunter Schafer

L’attrice di «Euphoria» e «Hunger Games» è finita in manette insieme ad altri 33 manifestanti.

Hunter Schafer è finita in manette durante una protesta pro-Palestina, avvenuta lunedì.

La star di «Euphoria» è stata arrestata in occasione di un sit-in organizzato all’esterno del 30 Rockefeller Plaza di New York, dove si trova la sede di NBC, mentre era in corso la registrazione dell’intervista al presidente Joe Biden al Late Night With Seth Meyers.

Come riporta Vulture, oltre alla 25enne sono stati arrestati altri 33 dimostranti che invocavano il cessate il fuoco a Gaza. L’attrice è stata accusata di sconfinamento.

Durante l’intervento a sorpresa al late-night show, Biden ha parlato della possibilità di un cessate il fuoco nella città palestinese. «Spero che avvenga entro la fine della settimana», ha detto l’81enne. «Il mio consigliere sulla sicurezza nazionale mi ha detto che siamo vicini, siamo vicini ma non ci siamo ancora. La mia speranza è che entro lunedì prossimo ci sia un cessate il fuoco».

Foto delle proteste mostrano Hunter con indosso una maglia con la scritta «Ceasefire now». Nelle immagini condivise sui social network si vede l’attrice ammanettata e scortata da un ufficiale della NYPD. «Mai più armi, mai più guerre. Cessate il fuoco, è quello per cui stiamo lottando», urlavano i manifestanti.

La star di «Hunger Games – La ballata dell'usignolo e del serpente» non ha ancora commentato ufficialmente l’arresto.