I Masnadieri, Sturm und Drang e gotico
Popolizio al Costanzi per prima regia lirica, sul podio Abbado
ROMA, 15 GEN - Sarà come immergersi nelle passioni dello Sturm und Drang ma con atmosfere gotiche, in un vero e proprio dramma del desiderio: è questa l'esperienza che l'attore Massimo Popolizio proporrà al pubblico dell'Opera di Roma il 21 gennaio, quando porterà in scena I Masnadieri di Giuseppe Verdi, un nuovo allestimento in replica fino al 4 febbraio con Roberto Abbado a dirigere l'orchestra. Per l'attore questo titolo sancisce il debutto nella regia lirica: "Che fortuna fare I Masnadieri, ho accettato subito quando mi hanno proposto di fare il regista. Chissà se me lo faranno fare ancora da grande", scherza Popolizio, spiegando di aver voluto privilegiare la forza della musica. Rappresentata solo una volta al Costanzi nel 1972, l'opera, su libretto di Andrea Maffei tratto da Die Rauber di Friedrich Schiller, racconta la vicenda di potere e intrighi della casata dei Moor. Con Popolizio sarà proposta in versione retrodatata al Medioevo, con un'estetica spiccatamente gotica.
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