Con lui diversi episodi di violenza Ilona Staller parla del figlio Ludwig: «È negli Stati Uniti per disintossicarsi»

Covermedia

27.2.2024 - 13:01

Ilona Staller
Ilona Staller

Nato nel 1992 dall'unione tra l'ex icona dell'erotismo e l'artista Jeff Koons, il ragazzo sta cercando di liberarsi dalle catene della dipendenza.

27.2.2024 - 13:01

Nel corso di una commovente apparizione a «Verissimo», Ilona Staller, meglio conosciuta come Cicciolina, ha aperto il suo cuore, rivelando i dettagli struggenti della sua vita familiare, in particolare riguardo la difficile relazione con il suo primogenito Ludwig, attualmente negli Stati Uniti in un percorso di disintossicazione.

«Ora si trova negli USA per cercare di disintossicarsi», ha esordito la Staller, delineando una situazione familiare tesa e complicata.

Lex pornodiva ha condiviso con il pubblico e con la conduttrice Silvia Toffanin la dolorosa realtà di una madre che lotta per il benessere del proprio figlio. Ludwig, nato nel 1992 dall'unione tra l'ex icona dell'erotismo e l'artista Jeff Koons, si trova ora lontano, in un tentativo di liberarsi dalle catene della dipendenza.

La Staller ha descritto un rapporto quasi inesistente con il figlio, mantenuto vivo da sporadici messaggi su WhatsApp. Tuttavia, ha espresso una dolorosa rassegnazione alla situazione: «Oggi i rapporti con Ludwig sono quasi inesistenti, qualche messaggio su Whatsapp e stop», ma a Ilona Staller va bene così. O meglio, se lo fa andare bene, «perché preferisco saperlo in vita in un altro paese, piuttosto che sotto terra a Roma», ha confessato.

Momenti di estrema difficoltà, con episodi di violenza

Il viaggio di Ludwig negli abissi della dipendenza ha portato a momenti di estrema difficoltà, costringendo la Staller a denunciare suo figlio in due occasioni, un gesto che la stessa ha descritto come controintuitivo, ma necessario per tentare di salvargli la vita.

La situazione è sfociata in episodi di violenza che hanno addirittura portato la Staller all'ospedale, un chiaro segnale di quanto profonda fosse la discesa del figlio nel tunnel della droga.

«A Roma ho provato a portarlo in un posto per disintossicarsi, per rifarsi una vita. Mi faceva promesse, però poi ci sono stati degli episodi talmente brutti e crudeli, anche nei miei confronti. Io per lui sono finita in ospedale. Purtroppo le persone che si drogano quando non hanno quello che gli serve cercano di procurarsi il denaro. Io in casa ho dovuto sempre tenere dei soldi, altrimenti diventava aggressivo».

Nonostante gli sforzi e il dolore, Ilona Staller non ha perso la speranza, rivolgendo un appello carico di emozione al figlio: «Io ti adoro, sei la mia vita – ha detto la Staller fra le lacrime, rivolgendosi a Ludwig –. Cerca di tornare come eri una volta, tanti anni fa. Smettila, smettila, smettila. Vivi la tua vita che sei giovane e bello».

Con la sua testimonianza la Staller non solo ha condiviso il suo personale calvario ma ha anche lanciato un messaggio di speranza e di lotta contro le dipendenze, un problema che continua a devastare molte vite e famiglie in tutto il mondo.

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