Spettacolo In Spagna nasce 'A casa', serie corti per Hbo sul lockdown

ANSA

16.4.2020 - 20:21

Cinque registi girano storie, da dramma a commedia, in loro case

ROMA, 16 APR – HBO Europe ha chiesto a cinque registi spagnoli, Leticia Dolera, Rodrigo Sorogoyen, Paula Ortiz, Carlos Marqués-Marcet e Elena Martín, di filmare, ognuno nella propria casa, cinque racconti da 15 minuti su come si vive il lockdown. I corti saranno racchiusi in una serie antologica, dal titolo 'At home' (A casa), scrive Variety, che debutterà in Spagna nelle prossime settimane, e poi verrà distribuita negli ltri Paesi.

I cinque cineasti, ai quali è stato fornito un equipaggiamento di base (compreso uno smartphone), possono utilizzare come collaboratori per le riprese solo le persone che stanno vivendo il lockdown con loro. Ogni episodio sarà di genere diverso: dalla commedia romantica al dramma, a storie con tocchi fantastici. Alla base delle trame ci sono domande come: Cosa potrebbe succedere se il tuo compagno ti lasciasse la mattina in cui viene annunciato il lockdown? Essere in quarantena può essere un'esperienza brutalmente violenta? Essere isolati ti potrebbe far scoprire che il tuo partner è diverso da come lo immaginavi? E' possibile in questo contesto viaggiare senza lasciare la stessa stanza? Come sarebbe vivere quest'esperienza insieme a sette amici?

I registi ingaggiati, sono talenti che ottenuto riconoscimenti in Spagna e nei festival internazionali: Leticia Dolera, famosa soprattutto come attrice, ha conquistato qualche mese fa il plauso della critica come regista e interprete della serie Vida perfecta. Sorogoyen è stato in gara all'Oscar nel 2019, con il corto 'Madre' che poi aveva sviluppato in un lungometraggio dallo stesso titolo, premiato a Venezia nella sezione Orizzonti per 'interpretazione di Maria Nieto; Paula Ortiz, con il suo secondo film La novia ( 2015) tratto da Federico García Lorca ha ottenuto 2 nomination ai premi Goya e vinto diversi riconoscimenti; Marqués-Marcet nel 2014 ha ottenuto vari premi, tra i quali il Goya, con la sua opera prima, «10.000km»; Elena Martín, che è anche attrice e sceneggiatrice, è stata coregista di Vida Perfecta ed è stata premiata nel 2019, fra gli altri, al Festival di Malaga per il corto Suc de síndria. (ANSA).

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