Io sono Tempesta, l'ombra di Berlusconi
Da Luchetti un'opera buffa con Giallini ai servizi sociali
ROMA, 5 APR - Su 'Io sono Tempesta', ultimo film declinato in opera buffa da Daniele Luchetti, gravita leggera l'ombra di Silvio Berlusconi e della sua esperienza ai servizi sociali a Milano. Del film, in sala con 01 dal 12/4, il regista dice: "Eravamo partiti da lì, ci sembrava una bella idea per una commedia quella di parlare di Berlusconi ai servizi sociali, ma questo ci avrebbe costretto a prendere una posizione e noi non volevamo. Abbiamo preferito mettere in scena un non cattivo, ma simpatico, come sono sempre i figli di puttana, che fa diventare i buoni e i poveri che incontra figli di puttana come lui".
Il protagonista è Numa Tempesta (Marco Giallini), uno che abita da solo a Roma nel suo immenso hotel deserto. Un giorno la legge gli presenta il conto: una vecchia condanna per evasione fiscale lo costringe ai servizi sociali in un centro di accoglienza. E così dovrà rinunciare ai suoi loschi affari in Kazakistan e imboccare barboni malati. Tra questi c'è anche Bruno (Elio Germano).
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