Irama, a Sanremo racconto violenza donne
"Ma il mio è inno di speranza", per il duetto ci sarà Noemi
ROMA, 30 GEN - "Vado a Sanremo per raccontare qualcosa che riguarda tante donne, qualcosa che esiste ma di cui non si parla abbastanza: le violenze domestiche. Ma il mio vuole essere soprattutto un inno di speranza". Irama, all'anagrafe Filippo Maria Fanti, dopo aver vinto Amici lo scorso anno (e dopo aver partecipato a Sanremo tra le Nuove Proposte nel 2016, l'anno di Gabbani, Meta, Mahmood), quest'anno è stato chiamato da Claudio Baglioni "tra i grandi" con il brano La ragazza con il cuore di latta. "Paura? E' normale. Serve per tirare fuori quello che hai dentro", racconta il 23enne cantautore, che dalla sua - oltre agli orecchini con le piume da cui non si separa mai e che sono diventati il suo tratto distintivo - avrà sicuramente il televoto delle giovanissime. "Non sto andando per vincere. La gara è importante fino a un certo punto. Ogni canzone ha un suo messaggio, ed è quello che conta". Sul palco insieme a lui, ci sarà il coro gospel di Sheritta Duran, e per la serata dei duetti Noemi.
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