I Maneskin, vincitori del 71mo festival di Sanremo.
La coppia Francesca Michielin e Fedez, con Chiamami per nome, si è classificata seconda.
Sul gradino più basso del podio è salito Ermal Meta, super favorito della vigilia, con la sua Un milione di cose da dirti. Il cantante ha anche ricevuto il premio 'Giancarlo Bigazzi'.
Gaudiano vince tra i giovani e dedica la vittoria al padre scomparso a causa di un tumore.
Amadeus con la giornalista Barbara Palombelli, co-conduttrice della quarta serata, che dedica il suo il suo monologo alle ragazze, alle donne, alle nonne: «La chiave del nostro futuro è ribellarci sempre».
Alessandra Amoroso e l'attrice Matilde Gioli lanciano un appello in favorei dei lavoratori dello spettacolo: «Il lavoro deve essere un diritto di tutti, non un colpo di fortuna».
La quarta serata ritrova un Fiorello scatenato, che duetta con Amadeus su Siamo donne, portata a Sanremo da Sabrina Salerno e Jo Squillo nel 1991.
Fiorello, mantello nero e corona di spine, entra nel quadro di Achille Lauro.
I due presentatori, Amadeus e Fiorello, inaugurano la terza serata del Festival, quella dedicata alle cover.
Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro, torna al Festival di Sanremo omaggiando Lucio Dalla, nel giorno della nascita del cantautore bolognese.
Noemi si è esibita insime a Neffa, in un vecchio successo di quest'ultimo: «Prima di andare via».
Francesco Renga e la vincitrice dell'ultima edizione di X Factor Casadilego cantano «Una ragione di più».
Amadeus con la modella italiana Vittoria Ceretti.
I superfavoriti Francesca Michielin e Fedez si sono esibiti in un medley dal titolo «E allora felicità».
I Maneskin hanno duettato con Manuel Agnelli sulle note di un grande successo dei CCCP, «Amandoti».
Willie Peyote e Samuele Bersani hanno incantato con un grandissimo successo del cantautore bolognese, «Giudizi Universali».
Amadeus con l'attrice Antonella Ferrari.
L'attrice Valeria Fabrizi è ospite del Festival di Sanremo nella serata delle cover.
Il superospite delle 5 serate di Sanremo, Zlatan Ibrahimovic, ha raccontato di esser stato bloccato per ore in autostrada a causa di un incidente stradale, e di aver chiesto un passaggio a un motociclista. Il calciatore del Milan è arrivato al Festival in notevole ritardo.
Gio Evan ha scelto di esibirsi insieme ai cantanti di The Voice Senior.
Amadeus e Fiorello in un simpatico siparietto degno del miglior barbiere.
Il presentatore Amadeus insieme a Zlatan Ibrahimovic e all'allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic.
La Rappresentante di Lista ha scelto di duettare con Donatella Rettore.
Zlatan Ibrahimovic con Donato Grande, campione di Powerchair football.
Aiello e Vegas Jones in «Gianna» di Rino Gaetano.
Un altro quadro di Achille Lauro, questa sera vestito da statua classica.
Emma Marrone insieme ad Achille Lauro.
Un divertente momento tra Amadeus e Fiorello.
Annalisa, accompagnata dal chitarrista Federico Pogipollini canta «La musica è finita».
La vincitrice di Amici Gaia e Lous And The Yakuza hanno duettato in un successo di Luigi Tenco, «Mi sono innamorato di te».
Malika Ayane con «Insieme a te non ci sto più» di Caterina Caselli.
Max Gazzè con il suo amico storico, il cantautore Daniele Silvestri e la Magical Mistery Band con la canzone «Del mondo».
Il favoritissimo Ermal Meta, già in testa alla classifica provvisoria dopo la sua prima esibizione, ha confermato il primato anche dopo la serata cover. Ha omaggiato Lucio Dalla con la sua versione di «Caruso».
Amadeus insieme alla modella Vittoria Ceretti.
La seconda serata di questa 71esima edizione del Festival di Sanremo debutta nuovamente con un Fiorello che sfoggia un costume alla Achille Lauro: total black con vistoso «zainetto» di piume. A differenza della prima serata, in cui le poltrone del teatro Ariston erano completamente vuote, stavolta sono occupate da palloncini. «Questa è la festa dell'Unità delle poltrone. Adesso riconosco il festival», commenta Fiorello.
La gara canora ha inizio con le esibizioni delle nuove proposte: il primo giovane a esibirsi è Wrongonyou con «Lezioni di volo»...
...seguono poi Greta Zuccoli (qui in foto), Davide Shorty e i Dellai.
Amadeus annuncia i due giovani che passeranno alla finale di venerdì: Wrongonyou e Davide Shorty.
Anche durante la seconda serata Amadeus, direttore artistico del festival (qui nella foto), ed il collega e amico Fiorello si sono esibiti in alcune performance canore accompagnati dal corpo di ballo.
La gara dei big è stata aperta da Orietta Berti, ritornata a Sanremo dopo 29 anni di assenza, che si è esibita con «Quando ti sei innamorato».
Arriva il momento di Bugo che fa il suo ritorno sul palco dell'Ariston dopo la spiacevole esperienza dello scorso anno insieme al collega Morgan. L'artista canta «E invece sì».
Fiorello e Amadeus accolgono sul palco l'ospite più atteso della serata, Laura Pausini, fresca vincitrice del Golden Globe per la migliore canzone originale per «Io sì (Seen)». La cantante, che fece il suo debutto proprio a Sanremo nel 1993 con «La solitudine», è apparsa visibilmente emozionata.
Ha poi intonato il suo brano «Io sì (Seen)», canzone portante della colonna sono del film «La vita davanti a sé» di Edoardo Ponti, interpretato da Sophia Loren.
È il turno di Gaia con la sua «Cuore amaro».
Lo Stato Sociale si esibisce con il brano «Combat Pop».
Il trio di tenori Il Volo (qui insieme ad Amadeus) si è esibito in un omaggio al maestro Ennio Morricone con «Your Love», accompagnato dall'orchestra diretta da Andrea Morricone.
La gara riprende con La Rappresentante di Lista che portano sul palco il brano «Amare».
È il turno di Malika Ayane con «Ti piaci così».
Fa il suo ingresso sul palco il marciatore Alex Schwazer, reduce dalla spiacevole vicenda di doping che gli è valsa la squalifica fino al 2024. L'atleta ha raccontato la sua storia sul palco dell'Ariston.
Elodie, co-conduttrice della serata insieme ad Amadeus, si esibisce in un travolge medley di alcune sue canzoni mescolate ad alcuni grandi successi della musica italiana.
Momento nostalgia: (da sinistra) Marcella Bella, Fausto Leali e Gigliola Cinquetti ripercorrono alcuni dei grandi successi del Festival di Sanremo.
Ermal Meta canta «Un milione di cose da dirti».
Extraliscio e Davide Toffolo si esibiscono con «Bianca luce nera».
Lunga treccia rosso fuoco accompagnata da un completo maschile con gilet e doppiopetto: questo il look scelto da Achille Lauro per la sua seconda esibizione al festival. Il cantante ha portato sul palco dell'Ariston la sua «Bam Bam Twist»...
... accompagnato da una coppia di ballerini d'eccezione: Claudio Santamaria e la moglie Francesca Barra.
Elodie, in un magnifico abito rosso, si è esibita, insieme a Fiorello, con «Vattene Amore», il brano con cui Amedeo Minghi e Mietta si classificarono terzi al festival del 1990.
Rosario Fiorello (a sinistra) insieme ad Amadeus, direttore artistico della kermesse, in un momento della prima serata del festival che ha debuttato ieri sera, martedì 02 marzo.
Fiorello ha aperto la serata cantando la sua versione di «Grazie dei fior» di Nilla Pizzi, brano vincitore del primo festival di Sanremo, con un abbigliamento davvero particolare.
Dopo la gara delle «Nuove proposte», a dare il via alle esibizioni dei Big è Diodato che riporta sul palco «Fai Rumore», il brano con cui ha vinto la scorsa edizione del festival e divenuto, durante il primo lockdown, il simbolo della resistenza del Paese con la musica dai balconi.
Arisa con la sua «Potevi fare di più».
L'attrice italiana Matilda De Angelis (a sinistra) alla sua prima prova come co-conduttrice sul palco di Sanremo.
I cantanti Colapesce e Dimartino durante la loro esibizione con il brano «Musica leggerissima».
Amadeus insieme al calciatore Zlatan Ibrahimovic (a destra), ospite eccellente e molto atteso sul palco del teatro Ariston.
Amadeus annuncia l'arrivo sul palco di Alessia Bonari, l'infermiera divenuta simbolo della lotta alla pandemia di coronavirus quando una sua foto, scattata all'inizio di marzo 2020 in cui appariva con il volto segnato dalla mascherina, divenne virale. Alle spalle del conduttore lo scatto in questione.
L'attrice italiana Matilda De Angelis (a sinistra) insieme ad Alessia Bonari (a destra). La giovane infermiera ha colto l'occasione per lanciare un messaggio a sostegno di tutti coloro che combattono il covid in prima linea: l'invito è a non abbassare la guardia poiché la situazione non è cambiata. Ma Bonari aggiunge uno speranzoso «ce la faremo!».
Francesca Michielin e Fedez si esibiscono con il brano «Chiamami per nome». I due artisti hanno cantato a distanza di sicurezza, ma con un nastro colorato che li univa simbolicamente. Tuttavia al termine dell'esibizione, un commosso Fedez, ha rotto le righe per abbracciare la collega.
È il momento di Loredana Bertè che porta sul palco dell'Ariston la denuncia contro la violenza sulle donne. La cantante si è esibita in un travolgente ed emozionante medley di suoi successi come «Mare d'inverno», «Dedicato», «Non sono una signora», «Sei bellissima». Ai suoi piedi, posato davanti al microfono, un paio di scarpe rosse simbolo delle manifestazioni contro il femminicidio. Al termine dell'esibizione una standing ovation fatta da immagini di repertorio ha compensato quella del pubblico. Ricordiamo, infatti, che a causa della pandemia di coronavirus in corso, quest'anno il festival si svolge senza pubblico in sala.
Max Gazzè si esibisce con il brano «Il farmacista» nei panni di Leonardo da Vinci.
Fiorello, qui insieme al presentatore e direttore artistico Amadeus, ha animato la serata con le sue battute e i suoi tormentoni irresistibili. I due, amici e colleghi da molti anni, si sono anche esibiti in un paio di duetti canori.
Arriva il momento di Achille Lauro con il brano «Solo noi». Piume rosa, capelli blu e un'armatura di glitter, il cantante regala, come suo solito, un'esibizione davvero spettacolare.
La band dei Maneskin si esibisce durante la 71esima edizione del festival di Sanremo con il brano «Zitti e buoni».
Il duo Coma_Cose con «Fiamme negli occhi».
Annalisa si esibisce con il suo brano «Dieci».
Per Amadeus è la seconda esperienza alla guida del Festival della canzone italiana, dopo quella dell'anno scorso. Durante la conferenza stampa di lancio del festival, il collega e amico Fiorello, ha già parlato di un possibile «Amadeus Ter».
Il direttore artistico Amadeus circondato da un gruppo di ballerine sul palco dell'Ariston.
I Maneskin, vincitori del 71mo festival di Sanremo.
La coppia Francesca Michielin e Fedez, con Chiamami per nome, si è classificata seconda.
Sul gradino più basso del podio è salito Ermal Meta, super favorito della vigilia, con la sua Un milione di cose da dirti. Il cantante ha anche ricevuto il premio 'Giancarlo Bigazzi'.
Gaudiano vince tra i giovani e dedica la vittoria al padre scomparso a causa di un tumore.
Amadeus con la giornalista Barbara Palombelli, co-conduttrice della quarta serata, che dedica il suo il suo monologo alle ragazze, alle donne, alle nonne: «La chiave del nostro futuro è ribellarci sempre».
Alessandra Amoroso e l'attrice Matilde Gioli lanciano un appello in favorei dei lavoratori dello spettacolo: «Il lavoro deve essere un diritto di tutti, non un colpo di fortuna».
La quarta serata ritrova un Fiorello scatenato, che duetta con Amadeus su Siamo donne, portata a Sanremo da Sabrina Salerno e Jo Squillo nel 1991.
Fiorello, mantello nero e corona di spine, entra nel quadro di Achille Lauro.
I due presentatori, Amadeus e Fiorello, inaugurano la terza serata del Festival, quella dedicata alle cover.
Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro, torna al Festival di Sanremo omaggiando Lucio Dalla, nel giorno della nascita del cantautore bolognese.
Noemi si è esibita insime a Neffa, in un vecchio successo di quest'ultimo: «Prima di andare via».
Francesco Renga e la vincitrice dell'ultima edizione di X Factor Casadilego cantano «Una ragione di più».
Amadeus con la modella italiana Vittoria Ceretti.
I superfavoriti Francesca Michielin e Fedez si sono esibiti in un medley dal titolo «E allora felicità».
I Maneskin hanno duettato con Manuel Agnelli sulle note di un grande successo dei CCCP, «Amandoti».
Willie Peyote e Samuele Bersani hanno incantato con un grandissimo successo del cantautore bolognese, «Giudizi Universali».
Amadeus con l'attrice Antonella Ferrari.
L'attrice Valeria Fabrizi è ospite del Festival di Sanremo nella serata delle cover.
Il superospite delle 5 serate di Sanremo, Zlatan Ibrahimovic, ha raccontato di esser stato bloccato per ore in autostrada a causa di un incidente stradale, e di aver chiesto un passaggio a un motociclista. Il calciatore del Milan è arrivato al Festival in notevole ritardo.
Gio Evan ha scelto di esibirsi insieme ai cantanti di The Voice Senior.
Amadeus e Fiorello in un simpatico siparietto degno del miglior barbiere.
Il presentatore Amadeus insieme a Zlatan Ibrahimovic e all'allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic.
La Rappresentante di Lista ha scelto di duettare con Donatella Rettore.
Zlatan Ibrahimovic con Donato Grande, campione di Powerchair football.
Aiello e Vegas Jones in «Gianna» di Rino Gaetano.
Un altro quadro di Achille Lauro, questa sera vestito da statua classica.
Emma Marrone insieme ad Achille Lauro.
Un divertente momento tra Amadeus e Fiorello.
Annalisa, accompagnata dal chitarrista Federico Pogipollini canta «La musica è finita».
La vincitrice di Amici Gaia e Lous And The Yakuza hanno duettato in un successo di Luigi Tenco, «Mi sono innamorato di te».
Malika Ayane con «Insieme a te non ci sto più» di Caterina Caselli.
Max Gazzè con il suo amico storico, il cantautore Daniele Silvestri e la Magical Mistery Band con la canzone «Del mondo».
Il favoritissimo Ermal Meta, già in testa alla classifica provvisoria dopo la sua prima esibizione, ha confermato il primato anche dopo la serata cover. Ha omaggiato Lucio Dalla con la sua versione di «Caruso».
Amadeus insieme alla modella Vittoria Ceretti.
La seconda serata di questa 71esima edizione del Festival di Sanremo debutta nuovamente con un Fiorello che sfoggia un costume alla Achille Lauro: total black con vistoso «zainetto» di piume. A differenza della prima serata, in cui le poltrone del teatro Ariston erano completamente vuote, stavolta sono occupate da palloncini. «Questa è la festa dell'Unità delle poltrone. Adesso riconosco il festival», commenta Fiorello.
La gara canora ha inizio con le esibizioni delle nuove proposte: il primo giovane a esibirsi è Wrongonyou con «Lezioni di volo»...
...seguono poi Greta Zuccoli (qui in foto), Davide Shorty e i Dellai.
Amadeus annuncia i due giovani che passeranno alla finale di venerdì: Wrongonyou e Davide Shorty.
Anche durante la seconda serata Amadeus, direttore artistico del festival (qui nella foto), ed il collega e amico Fiorello si sono esibiti in alcune performance canore accompagnati dal corpo di ballo.
La gara dei big è stata aperta da Orietta Berti, ritornata a Sanremo dopo 29 anni di assenza, che si è esibita con «Quando ti sei innamorato».
Arriva il momento di Bugo che fa il suo ritorno sul palco dell'Ariston dopo la spiacevole esperienza dello scorso anno insieme al collega Morgan. L'artista canta «E invece sì».
Fiorello e Amadeus accolgono sul palco l'ospite più atteso della serata, Laura Pausini, fresca vincitrice del Golden Globe per la migliore canzone originale per «Io sì (Seen)». La cantante, che fece il suo debutto proprio a Sanremo nel 1993 con «La solitudine», è apparsa visibilmente emozionata.
Ha poi intonato il suo brano «Io sì (Seen)», canzone portante della colonna sono del film «La vita davanti a sé» di Edoardo Ponti, interpretato da Sophia Loren.
È il turno di Gaia con la sua «Cuore amaro».
Lo Stato Sociale si esibisce con il brano «Combat Pop».
Il trio di tenori Il Volo (qui insieme ad Amadeus) si è esibito in un omaggio al maestro Ennio Morricone con «Your Love», accompagnato dall'orchestra diretta da Andrea Morricone.
La gara riprende con La Rappresentante di Lista che portano sul palco il brano «Amare».
È il turno di Malika Ayane con «Ti piaci così».
Fa il suo ingresso sul palco il marciatore Alex Schwazer, reduce dalla spiacevole vicenda di doping che gli è valsa la squalifica fino al 2024. L'atleta ha raccontato la sua storia sul palco dell'Ariston.
Elodie, co-conduttrice della serata insieme ad Amadeus, si esibisce in un travolge medley di alcune sue canzoni mescolate ad alcuni grandi successi della musica italiana.
Momento nostalgia: (da sinistra) Marcella Bella, Fausto Leali e Gigliola Cinquetti ripercorrono alcuni dei grandi successi del Festival di Sanremo.
Ermal Meta canta «Un milione di cose da dirti».
Extraliscio e Davide Toffolo si esibiscono con «Bianca luce nera».
Lunga treccia rosso fuoco accompagnata da un completo maschile con gilet e doppiopetto: questo il look scelto da Achille Lauro per la sua seconda esibizione al festival. Il cantante ha portato sul palco dell'Ariston la sua «Bam Bam Twist»...
... accompagnato da una coppia di ballerini d'eccezione: Claudio Santamaria e la moglie Francesca Barra.
Elodie, in un magnifico abito rosso, si è esibita, insieme a Fiorello, con «Vattene Amore», il brano con cui Amedeo Minghi e Mietta si classificarono terzi al festival del 1990.
Rosario Fiorello (a sinistra) insieme ad Amadeus, direttore artistico della kermesse, in un momento della prima serata del festival che ha debuttato ieri sera, martedì 02 marzo.
Fiorello ha aperto la serata cantando la sua versione di «Grazie dei fior» di Nilla Pizzi, brano vincitore del primo festival di Sanremo, con un abbigliamento davvero particolare.
Dopo la gara delle «Nuove proposte», a dare il via alle esibizioni dei Big è Diodato che riporta sul palco «Fai Rumore», il brano con cui ha vinto la scorsa edizione del festival e divenuto, durante il primo lockdown, il simbolo della resistenza del Paese con la musica dai balconi.
Arisa con la sua «Potevi fare di più».
L'attrice italiana Matilda De Angelis (a sinistra) alla sua prima prova come co-conduttrice sul palco di Sanremo.
I cantanti Colapesce e Dimartino durante la loro esibizione con il brano «Musica leggerissima».
Amadeus insieme al calciatore Zlatan Ibrahimovic (a destra), ospite eccellente e molto atteso sul palco del teatro Ariston.
Amadeus annuncia l'arrivo sul palco di Alessia Bonari, l'infermiera divenuta simbolo della lotta alla pandemia di coronavirus quando una sua foto, scattata all'inizio di marzo 2020 in cui appariva con il volto segnato dalla mascherina, divenne virale. Alle spalle del conduttore lo scatto in questione.
L'attrice italiana Matilda De Angelis (a sinistra) insieme ad Alessia Bonari (a destra). La giovane infermiera ha colto l'occasione per lanciare un messaggio a sostegno di tutti coloro che combattono il covid in prima linea: l'invito è a non abbassare la guardia poiché la situazione non è cambiata. Ma Bonari aggiunge uno speranzoso «ce la faremo!».
Francesca Michielin e Fedez si esibiscono con il brano «Chiamami per nome». I due artisti hanno cantato a distanza di sicurezza, ma con un nastro colorato che li univa simbolicamente. Tuttavia al termine dell'esibizione, un commosso Fedez, ha rotto le righe per abbracciare la collega.
È il momento di Loredana Bertè che porta sul palco dell'Ariston la denuncia contro la violenza sulle donne. La cantante si è esibita in un travolgente ed emozionante medley di suoi successi come «Mare d'inverno», «Dedicato», «Non sono una signora», «Sei bellissima». Ai suoi piedi, posato davanti al microfono, un paio di scarpe rosse simbolo delle manifestazioni contro il femminicidio. Al termine dell'esibizione una standing ovation fatta da immagini di repertorio ha compensato quella del pubblico. Ricordiamo, infatti, che a causa della pandemia di coronavirus in corso, quest'anno il festival si svolge senza pubblico in sala.
Max Gazzè si esibisce con il brano «Il farmacista» nei panni di Leonardo da Vinci.
Fiorello, qui insieme al presentatore e direttore artistico Amadeus, ha animato la serata con le sue battute e i suoi tormentoni irresistibili. I due, amici e colleghi da molti anni, si sono anche esibiti in un paio di duetti canori.
Arriva il momento di Achille Lauro con il brano «Solo noi». Piume rosa, capelli blu e un'armatura di glitter, il cantante regala, come suo solito, un'esibizione davvero spettacolare.
La band dei Maneskin si esibisce durante la 71esima edizione del festival di Sanremo con il brano «Zitti e buoni».
Il duo Coma_Cose con «Fiamme negli occhi».
Annalisa si esibisce con il suo brano «Dieci».
Per Amadeus è la seconda esperienza alla guida del Festival della canzone italiana, dopo quella dell'anno scorso. Durante la conferenza stampa di lancio del festival, il collega e amico Fiorello, ha già parlato di un possibile «Amadeus Ter».
Il direttore artistico Amadeus circondato da un gruppo di ballerine sul palco dell'Ariston.
È il rock dei Maneskin con il brano Zitti e buoni a trionfare nella 71esima edizione del Festival di Sanremo.
Il gruppo lanciato da X Factor ha battuto in finale la coppia Francesca Michielin e Fedez, secondi con Chiamami per nome, e Ermal Meta, super favorito della vigilia, terzo con Un milione di cose da dirti.
Il verdetto, in qualche modo storico perché premia un genere che ha frequentato poco il teatro Ariston, è anche frutto di un cast innovativo selezionato dal direttore artistico del festival della canzone italiana Amadeus per il suo secondo festival.
A Willie Peyote, con Mai dire mai (La locura) è andato il Premio della Critica Mia Martini – Sezione Campioni, attribuito dalla sala stampa. Colapesce Dimartino con Musica leggerissima hanno conquistato il premio Lucio Dalla, assegnato dalla sala stampa Radio-Tv-Web, secondo Ermal Meta, terza Annalisa. Madame ha vinto il premio Miglior testo Sergio Bardotti per il brano Voce, Meta il premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale.
Si è chiusa così un'edizione difficile del Festival, che in un momento drammatico non è riuscita a mettersi pienamente in sintonia con l'umore degli italiani.
Fiorello show
Prima della gara, ad aprire la serata è stato il conduttore Fiorello. Giubbotto di pelle rossa con le frange, lo showman ha reso omaggio a Little Tony.
Poi ha scherzato con Amadeus che ha escluso l'ipotesi di un festival ter ("Ti capisco, perché è impegnativo, hai un'età, ma se non lo fai tu finalmente sto in pace") e ha lanciato l'anatema sul futuro: «In bocca al lupo a quelli che verranno l'anno prossimo a fare il festival: vi auguro questa platea piena, la galleria piena, il pubblico in mezzo all'orchestra, milioni persone fuori dell'Ariston, ospiti internazionali, ma vi deve andare malissimo, ve lo auguro con tutto il cuore».
«Ultima cosa. Mi ha chiamato (il ministro italiano per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario) Franceschini, sai che noi della cultura abbiamo la chat, e mi ha chiesto di ricordare che sono i 700 anni di Dante. Mi ha chiesto di leggere qualcosa: ma io le cose le so a memoria, declamo». Ha recitato l'incipit dell'Inferno, l'ultimo verso del Paradiso e ha chiosato: «Quello che c'è in mezzo ve lo leggete voi perché noi abbiamo 26 cantanti». Nelle gag sono finiti anche l'incolpevole opera lirica ("si potrebbero dire anche le parolacce, non se ne accorge nessuno"), il balletto ("Il lago dei cigni dura due ore e mezza, il cigno non muore mai") e le recite scolastiche.
La squadra sanremese di Ibrahimovic
Il calciatore Zlatan Ibrahimovic, attaccante della compagine del Milan, venuto a commissariare il festival, ha definito la sua squadra: «In attacco Zlatan e Ibrahimovic, a centrocampo Fiorello perché serve il fantasista, in difesa l'orchestra perché ha difeso con i denti la forza della musica, Ama tu come portiere e come stopper Achille Lauro perché così allo stadio hanno paura. Lauro mi è simpatico, volevo fare lo scambio di maglia, ma non si può, perché è sempre nudo».
Il bomber del Milan ha ripercorso la sua carriera stellare, tra successi e sconfitte, e ha spiegato il senso della sua presenza: «Il fallimento non è il contrario del successo, è una parte del successo. Fare niente è il più grande sbaglio che puoi fare. La cosa più importante è fare ogni giorno la differenza, con impegno, dedizione, costanza, concentrazione. Non è il mio festival, né quello di Amadeus, ma è il vostro, dell'Italia intera, la mia seconda casa».
I super ospiti dell'ultima serata
Classe e ironia, la cantautrice Ornella Vanoni si è presa la scena: «Il pubblico non c'è, ma l'emozione è uguale». E ha punzecchiato Fiorello: «Ma la tua passione è cantare? È un festival di musica, se canti anche tu non va bene, noi chi siamo?».
Poi si è rivolto agli orchestrali: «Sono più importanti loro del pubblico, magari ne capiscono di più. Ma sono stanchi, sfatti». Ha regalato il medley su Una ragione di più, La musica è finita, Mi sono innamorato di te, Domani è un altro giorno, poi il duetto con Francesco Gabbani su Un sorriso dentro al pianto.
Ha cantato anche Serena Rossi, che dopo il successo di Mina Settembre è pronta per il nuovo show La canzone segreta, dal 12 marzo sull'emittente pubblica Rai1, e ha fatto commuovere Ama dedicandogli Io e te di Jovanotti. Giovanna Botteri ha citato L'anno che verrà di Dalla, poi ha accennato alla sua esperienza da corrispondente in Cina, quando un anno fa il Paese scoprì di essere in guerra contro il virus.
Achille Lauro per il quadro finale ha scelto la sua C'est la vie, con un omaggio all'orchestra, e stavolta ha invoca la benedizione di Dio «su noi, esseri umani».