Spettacolo J-Ax difende la musica trap: «Dice la stessa cosa del rap anni Trenta»

Il rapper milanese esprime il suo punto di vista durante il programma radiofonico Alza la Radio: «C'è voluta una tragedia per creare interesse nel genere».

J-Ax ha spezzato una lancia nei confronti della trap.

Il genere musicale è nel mirino della critica dal tragico live set di Sfera Ebbasta del 7 dicembre 2018, dove sono rimasti uccisi 5 ragazzini e una mamma. Luttuoso evento che ha scatenato indignazione e collera nei confronti del cantante e delle sue canzoni.

Ora, ospite del programma radiofonico Alza la Radio, J-Ax ha espresso il suo punto di vista sulla trap, ricordando ai detrattori del genere che tuttavia non esprime né più né meno i concetti del rap già diffusi negli anni Trenta.

«C’è voluta una tragedia perché certe persone che dovrebbero fare questo di lavoro si andassero a leggere i testi trap», afferma J-Ax sulle frequenze di Radio 2.

«Che poi dicono le stesse cose della musica rap da 30 anni. È una schifezza, io sono per l'assoluta libertà di espressione artistica ed è assurdo da parte delle radio non passare artisti che hanno grande favore di popolo, è anche antidemocratico e poco meritocratico. Vorrei citare Gaber: “I vecchi bisogna ammazzarli da bambini”».