Spettacolo J-Ax per #bullifuorilegge

Il 6 giugno il rapper è stato ospite dell’ultimo incontro organizzato a Novara da La Stampa contro il bullismo.

Quando si tratta di combattere il bullismo J-Ax è sempre in prima linea.

Lo ha fatto anche all’incontro organizzato da La Stampa a Novara, esponendosi in prima persona e raccontando ai mille 500 adolescenti raccolti al Pala Dal Lago com’è stato crescere all’ombra di numerosi aguzzini.

«Il risultato più infame del bullismo è che ti fa iniziare a odiare te stesso, a pensare che sia qualcosa che non va. Cominci a credere che il problema sei tu», ha dichiarato J-Ax a Luca Dondoni secondo Optima Italia.

I ricordi del musicista hanno spaziato dalle sue esperienze alle elementari, passando per le medie fino ai primi anni di superiori, tracciando una parabola che delinea comportamenti biechi e meschini destinati a non cambiare mai, se non denunciamo chi ci perseguita.

«Al Molinari gli studenti fermavano il bullismo — sottolinea J-Ax —. Alle superiori, quando ho cambiato scuola, alcuni studenti hanno deciso che nella loro scuola il bullismo non lo volevano più, si sono messi in mezzo. Non siate spettatori di episodi di bullismo. Sono molto di più quelli come noi che i bulli, per cui se voi vi mettete in mezzo, queste cose finiscono subito».