Spettacolo Jaime King: lotta per la maternità

(Cover) - IT Showbiz - Jaime King ha raccontato le difficoltà incontrate per diventare mamma su Galore magazine, rivelando di aver sofferto di numerosi aborti spontanei e di essersi sentita meno donna per il fatto di non riuscire a portare a termine una gravidanza.

«Un grande cambiamento in me avvenne quando mi diagnosticarono l’endometriosi e la sindrome dell’ovaia policistica, che sono malattie molto dolorose - confessa -. Ho avuto tantissimi aborti e ho quasi perso il mio bambino».

«Pensavo che dipendesse dal fatto che il mio utero non funzionava come doveva, ero a pezzi. Da donne ci dicono spesso che cosa grande sia poter portare in grembo un figlio. Se siamo fertili, siamo come delle dee. Ma per qualche ragione non funziona così per alcune di noi».

Quando scoprì per la prima volta di non poter portare a termine una gravidanza Jaime aveva 38 anni e rimase scioccata. «Provavo vergogna ogni giorno per le mie sofferenze. Mi svegliavo in un mare di sangue e mi vergognavo».

Quando finalmente è riuscita a diventare mamma, non è riuscita a godere appieno di questo momento perché è caduta in una seria depressione post-partum.

«Ero sempre in ansia, mi sembrava che nessuno mi potesse amare. Non riuscivo nemmeno a pensare lucidamente. Ho vissuto l’intera gravidanza non sapendo se mio figlio sarebbe morto o sarebbe vissuto. Non ho nemmeno potuto elaborare il trauma perché ero troppo impegnata a tenere lui e me stessa in vita».

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