Spettacolo James Gunn: più creativo dopo il licenziamento

Lo scandalo che ha portato la Disney ad allontanare il regista ha avuto dei risvolti positivi.

Dopo essere stato cacciato (e poi riassunto) dalla Disney, James Gunn si sente una persona migliore.

Lo scandalo era cominciato con alcuni post su Twitter pubblicati dal director, definiti razzisti, ma risalenti ad oltre 10 anni fa. Nonostante le scuse immediate del 52enne, il gigante di animazione ha comunque deciso di rimuoverlo dal suo ruolo, nel bel mezzo delle riprese del sequel di «Guardiani della galassia».

Lo scorso marzo è tuttavia arrivata la «grazia» da parte dei boss Disney, e Gunn ha avuto un’altra chance.

«Sono una persona migliore di quella che ero un anno fa», dice in una recente intervista con Associated Press. «Quello che è successo mi ha reso più creativo e più concentrato sulle cose che più contano nella mia vita: i miei amici, le mie relazioni e i film che faccio».

Tra le sue amicizie più strette c'è quella con l’attrice Elizabeth Banks, che recita nel nuovo film horror «L'angelo del male - Brightburn», prodotto dallo stesso Gunn.

«Ho un dono eccezionale: sono attratto dalla buona gente e ho scelto di circondarmi di belle persone», continua. «Che siano gli attori con cui lavoro, i membri della crew, gli scrittori, la gente dello studio dove lavoro. Ci sono tante bellissime persone nell’industria».

Oltre al terzo film dei Guardiani, Gunn sta sviluppando anche un nuovo progetto per i rivali della Marvel, DC, per la saga di film Suicide Squad.