Rivelazioni Jamie Spears: «Senza la mia tutela oggi Britney non sarebbe viva»

Covermedia

19.12.2022 - 11:00

Britney Spears
Britney Spears

Jamie Spears difende le proprie scelte e dichiara di avere agito nell’interesse della figlia.

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Jamie Spears parla per la prima volta pubblicamente della figlia Britney, dopo la fine della conservatorship.

Nel 2008, a seguito di un esaurimento nervoso, la cantante è stata posta contro la sua volontà sotto la tutela del padre, che ha gestito e controllato per 13 anni le sue finanze, incidendo notevolmente sulle sue scelte di carriera.

Dopo aver vinto la lunga battaglia legale nel novembre 2021, la star del pop ha accusato Jamie, la sua famiglia e i suoi tutori di abusi psicologici.

Intervistato dal Mail on Sunday, l’uomo ha difeso la sua posizione, sottolineando di aver agito sempre per il bene della figlia.

«Non tutti saranno d’accordo come. È stato un anno infernale. Ma io voglio bene a mia figlia con tutto il mio cuore e la mia anima. Dove sarebbe Britney ora se non fossi stato il suo tutore? Non so nemmeno se sarebbe viva. Non lo so», ha dichiarato Spears. «La tutela legale è stato un ottimo strumento per proteggere lei e per proteggere i suoi figli».

Jamie ha rivelato inoltre come Britney fosse al verde quando è stata posta sotto tutela legale; poi, grazie al suo intervento, è riuscita a rimettere insieme una fortuna nei 13 anni successivi.

«La tutela legale ha il ruolo di aiutare qualcuno a riprendersi la propria vita, tornare nella società e vivere normalmente. In questo, ho fatto la differenza. Ci sono state alcune persone che hanno lavorato dietro di me con cui siamo arrivati al punto di poterla veramente aiutare», ha concluso il 70enne.

Britney non ha ancora risposto pubblicamente all’intervista del padre.