Spettacolo Jason Priestley: «Ho dato un pugno a Weinstein»

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18.12.2017 - 09:43

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L’attore racconta di aver colpito in pieno volto il produttore, che a sua volta lo aveva provocato durante un party ai Golden Globes del 1995.

Jason Priestley, noto al pubblico come il “Brandon” della serie cult Anni Novanta Beverly Hills 90210, ha sferrato un pugno in faccia a Harvey Weinstein.

L’attore ha ricordato un episodio risalente a un after party dopo la cerimonia dei Golden Globes del 1995, quando, per causa ignote, il potente produttore americano gli ordinò con prepotenza di andarsene.

«Golden Globes '95... Miramax Party ... Harvey mi dice che devo andarmene - ha scritto su Twitter il 48enne -. Sto per andare via quando mi afferra per un braccio e mi dice: "Cosa stai facendo?”. E io gli rispondo: “Mi hai detto di andarmene, me ne vado". "Non ho detto che devi andartene", mi risponde lui. "Mi hai appena detto di andarmene, proprio lì", gli dico ancora una volta. A quel punto mi stringe ancora più forte e dice: “Perché non usciamo e ne parliamo?”. Era tutto ciò che avevo bisogno di sentirmi dire. "Non vado da nessuna parte con te", gli dico mentre lo spingo via e gli do un pugno sul viso con la mano destra. All'improvviso, arrivarono le guardie di sicurezza a separarci e io venni scortato fuori dalla festa».

Jason è intervenuto sulla faccenda dopo essere stato citato sul social network da Mira Sorvino che, rispondendo a sua volta a un messaggio solidale del regista Peter Jackson, ha dichiarato che non si direbbe affatto sorpresa se il collega e amico fosse stato fatto fuori da Weinstein, in seguito all’episodio del pugno.

Mira, come molte altre attrici, ha rivelato di aver rifiutato i continui ricatti a sfondo sessuale di Weinstein, pagando con la sua carriera la scelta di non lasciarsi sottomettere dal produttore.

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