Jean Luc Godard alla Fondazione Prada
Dal 4 dicembre materiale tecnico,mobili,libri da studio regista
MILANO, 20 NOV – «Anch'io avevo creduto per un momento che il cinema autorizzasse Orfeo a voltarsi senza far morire Euridice. Mi sono sbagliato. Orfeo dovrà pagare» dice in Histoire(s) du cinéma Jean Luc Godard, che dal 4 dicembre è alla Fondazione Prada di Milano con '«Le Studio d'Orphée', un atelier, uno studio di registrazione e di montaggio, un luogo di vita e di lavoro dove il cineasta ha deciso di trasferire il materiale tecnico, utilizzato nella realizzazione dei suoi ultimi film a partire dal 2010, così come i mobili, i libri, i quadri e gli altri oggetti personali provenienti dal suo studio abitazione di Rolle in Svizzera.
All'interno de «Le Studio d'Orphée» il lungometraggio Le Livre d'image, 2018 e nove cortometraggi del regista saranno diffusi su uno schermo televisivo impiegato abitualmente da Godard come strumento di lavoro. Godard ha anche concepito «Accent-soeur», un intervento sonoro installato all'interno dell'ascensore della Torre.
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