Spettacolo Jeffrey Epstein: le proprietà di New York e Palm Beach in vendita per 110 milioni di dollari

Finiscono sul mercato immobiliare due delle proprietà, teatro degli orrori sessuali del finanziere, morto suicida nell’agosto 2019.

Le proprietà di New York e Palm Beach un tempo appartenenti a Jeffrey Epstein sono in vendita per una cifra complessiva di 110 milioni di dollari (101 milioni di euro).

Come riporta il Wall Street Journal, l’enorme mansion di Manhattan è stata valutata ben 88 milioni di dollari (81 milioni di euro) mentre per la casa in Florida servirà una cifra vicina ai 22 milioni di dollari (20.2 milioni di euro).

Epstein si è suicidato lo scorso anno, dopo aver ascoltato la condanna per abusi sessuali, pedofilia e traffico internazionale di bambini.

Intanto l’ex compagna di Epstein, la socialite britannica Ghislaine Maxwell, è indagata per aver reclutato le minorenni, poi finite nelle grinfie del finanziere.

Il giudice federale Loretta Preska, giovedì 23 luglio, ha tolto il sigillo su alcuni documenti riservati riguardanti la vita sessuale della donna.

Alla legale della Maxwell, Lauren Menninger, è stata concessa una settimana di tempo per presentare un ricorso d’emergenza in Appello per sovvertire la decisione del giudice.

I documenti si riferiscono a una deposizione fornita dalla Maxwell come parte di una causa per diffamazione, intentale contro (e ora risolta) da una delle vittime, Virginia Giuffre, nel 2015, e una serie di e-mail intercorse tra lei ed Epstein.

La 58enne aveva insinuato che la Giuffre si fosse inventata di sana pianta le accuse di abusi sessuali contro lei ed Epstein.

Maxwell è stata arrestata il 2 luglio con l’accusa di aver reclutato tre minorenni e di averle date in pasto a Epstein.

Al momento la donna si trova nel Metropolitan Detention Center di New York.