Spettacolo Jeremy Renner: accusa l’ex moglie di appropriazione indebita

A parere dell’attore, Sonni Pacheco si sarebbe impossessata illegalmente di 46mila euro dal fondo fiduciario intestato alla figlia.

La precaria relazione tra Jeremy Renner e la sua ex moglie, Sonni Pacheco, si inasprisce ancora di più. Questa volta la star degli Avengers accusa la donna di appropriazione indebita: sarebbero difatti spariti circa 50mila dollari (46mila euro circa) dal fondo fiduciario della loro figlia, Ava, di 7 anni.

Secondo i documenti legati risalenti a martedì scorso, la donna avrebbe trasferito la somma dal conto della bimba al suo personale, utilizzando il denaro per saldare le spese del suo avvocato.

«In un’email indirizzata all’agente del signor Renner, Jeffrey Jacobs, in data 23 aprile 2019, (la Pacheco) ha ammesso di trasferire i soldi dal conto della minore al suo, violando così l’ordinanza della corte», leggono le carte.

Renner accusa la donna di aver trasferito anche altri 9mila euro circa un mese dopo, per pagare le tasse della sua proprietà per 6 mesi.

Ma la Pacheco si è difesa con uno statement pubblicato da People.

«Sono stufa di essere continuamente bullizzata, che il mio nome venga infangato e la verità alterata», dice la donna. «Le persone che hanno figli sanno bene che la cosa più importante al mondo è la salute e la sicurezza dei loro bambini. Durante il corso degli anni è stato difficile accettare ciò che ho visto e ciò che la gente mi ha riferito di aver visto riguardo alle allarmanti azioni di Jeremy nei confronti della cura di nostra figlia… Per me è difficile restare zitta, perché dopo tutto questo tempo, e questo denaro, e l’energia spesa per prendere misure di sicurezza e mantenere nostra figlia al sicuro mentre si trovava ancora una volta con Jeremy, queste misure sono vengono violate ancora oggi».

L’attore non ha ancora replicato allo statement.