Sui SocialJerry Calà dopo l’infarto non legge i commenti dei no-vax, «Vuole già tornare a lavorare»
Covermedia
20.3.2023 - 11:05
L’attore è stato criticato per essersi vaccinato. Secondo una fetta di pubblico, infatti, l’attacco cardiaco sarebbe attribuibile agli effetti avversi del vaccino.
20.03.2023, 11:05
20.03.2023, 11:15
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Jerry Calà è ancora convalescente in ospedale dopo l’infarto che lo ha colpito venerdì notte mentre si trovava a Napoli per girare il suo nuovo film.
Peccato che non tutti gli abbiano augurato una pronta guarigione, ma c’è chi tra gli internauti ha postato messaggi controversi sui social, attribuendo l’attacco di cuore agli effetti avversi del vaccino anti Covid, che l’attore nei mesi passati ha sostenuto in pieno.
«Te Io sei guadagnato il tuo infarto», è solo uno dei commenti rivolti allo showman, che gira la testa dell’altra parte.
«Mi hanno avvertito di commenti ignobili su quello che mi è successo e infatti non li leggo proprio», ha scritto Calà, 71 anni, sostenuto anche dall’amico Umberto Smaila.
«Certi commenti mi sembrano proprio fuori tempo massimo, ma ormai sappiamo com’è il mondo dei social, sappiamo giudicarlo nel bene e nel male. Criticano Jerry perché si è vaccinato? E invece meno male che l’ha fatto. Io, come lui, e come le persone dotate di senno, l’abbiamo fatto e quindi sono felice».
Per Smaila, 72 anni, il collega è già in fase di ripresa.
«È vivo, sì? Perché di solito si chiede di parlare delle persone solo quando sono morte. Ma sì, ha avuto un infartino, una robetta. Sono in contatto con la famiglia, ho parlato con suo figlio e mi sembra che la cosa si stia molto ridimensionando. Il fatto che voglia già tornare a lavorare la dice lunga», sostiene l’attore prima di scivolare nell’ironia.
«Considerando che io mi sono rotto la spalla un mese fa, mi hanno messo una protesi e sto ancora camminando col bastone, anche se sono in piena riabilitazione, direi che io e Jerry siamo pronti per girare il prossimo film dal titolo «I sopravvissuti»».