ScoziaJK Rowling sfida la polizia: «Arrestatemi per le mie posizioni sui trans»
Covermedia
2.4.2024 - 10:59
La scrittrice attacca la nuova legge contro i crimini d’odio approvata in Scozia, che prevede fino a 7 anni di carcere.
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02.04.2024, 10:59
02.04.2024, 15:22
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JK Rowling torna alla carica per ribadire le sue posizioni contro le persone trans.
Pur di difendere le sue idee, l’autrice di «Harry Potter» ha dichiarato di essere pronta anche a finire in carcere dopo l’approvazione da parte della Scozia di una nuova legge a protezione di alcune categorie.
La nuova normativa prevede delle pene severe contro chi esprime odio verso alcuni gruppi di persone per età, disabilità, credo religioso, orientamento sessuale, identità trans e intersessualità.
Dopo aver attaccato i diritti trans, Rowling, 58, si è detta stranita che la nuova legge non abbia inserito le donne tra le categorie protette.
«I legislatori scozzesi hanno attribuito un valore maggiore ai sentimenti degli uomini che mettono in pratica la loro idea di femminilità, per quanto misogina o opportunistica, rispetto ai diritti e alle libertà delle donne e delle ragazze vere e proprie», ha scritto in una serie di post su X.
«Sono al momento fuori dal Paese, ma se quello che ho appena scritto si qualifica come un reato secondo i termini della nuova legge, allora non vedo l'ora di essere arrestata quando tornerò nella culla dell'Illuminismo scozzese».
«Se siete d’accordo con la visione espressa in questo tweet, allora condividetelo».
Chi viola la nuova legge contro i crimini d’odio in Scozia rischia fino a 7 anni di carcere.