Film Jodie Comer su The End We Start From: «È stato difficile lavorare con una co-star neonato»
«The End We Start From», che non ha ancora una data di uscita, vede anche la partecipazione di Benedict Cumberbatch, Katherine Waterston e Mark Strong.
Jodie Comer ha ammesso che è stato sia «difficile» che gratificante lavorare con un bambino in quasi ogni scena di «The End We Start From».
Il thriller di sopravvivenza britannico è basato sul romanzo omonimo del 2017 di Megan Hunter e segue una giovane madre e il suo bambino mentre abbandonano la loro casa a Londra dopo un'inondazione e fuggono verso nord.
Recentemente, durante un'apparizione nel podcast «Happy Sad Confused», la Comer ha ammesso che è stato «difficile» lavorare accanto a un vero bambino in quasi ogni scena.
«Sapevo che sarebbe stato complicato. Penso che la gente pensi: «Oh mio Dio, un bambino in ogni scena», pensano al tempo e al denaro, ed è vero, è difficile, ma ogni volta che il bambino appare sullo schermo ti viene solo da dire (sospiro ammirato). Sono così sinceri! Non stanno cercando di fingere», ha condiviso l'attrice.
«È così reale. Quando inizialmente ho parlato con (la regista ndr.) Mahalia Belo, ho capito che lei voleva davvero rappresentare la maternità in un modo onesto ed era davvero appassionata – e ho trovato tutto ciò molto interessante. Sono una sua grande fan».
La Comer, che ha anche prodotto il film, descrive il dramma come una «storia molto intima» nonostante sia ambientato in una crisi ambientale.
«È essenzialmente una storia molto intima sulla maternità e Madre Natura e sulla volontà e potenza che entrambe queste cose possiedono», ha dichiarato Jodie.
«The End We Start From», che non ha ancora una data di uscita, vede anche la partecipazione di Benedict Cumberbatch, Katherine Waterston e Mark Strong.
