Processo Johnny Depp sconfitto a Londra: i legali di Amber Heard esultano

All’attore è stato negato l’appello nel Regno Unito nell’ambito del processo per diffamazione contro il The Sun.

I legali di Amber Heard non sono sorpresi che a Johnny Depp sia stata negata la possibilità di ricorrere in appello nel Regno Unito, nell’ambito del processo per diffamazione contro il The Sun.

A seguito del processo durato tre settimane lo scorso anno, un giudice dell'Alta Corte di Londra ha stabilito che l’articolo pubblicato dal quotidiano The Sun, che si riferiva a Depp come un «picchiatore di moglie», era «sostanzialmente vero».

Johnny ha quindi deciso di chiedere un appello, che gli è però stato negato.

«Siamo lieti, ma non sorpresi, per il diniego della Corte sulla domanda di appello del sig. Depp», hanno dichiarato i legali della Heard.

«Le prove presentate nel caso del Regno Unito sono state schiaccianti e innegabili. Per ribadire, il verdetto originale era che il signor Depp ha commesso violenza domestica contro Amber in non meno di 12 occasioni e lei ha temuto per la sua vita. Il verdetto è stato ben motivato. L'affermazione del signor Depp che voleva portare prove nuove e importanti non era altro che una strategia di stampa, ed è stata fermamente respinta dalla Corte».

Depp ha anche citato in giudizio per diffamazione la Heard, che si era definita «vittima di abusi domestici» in un articolo del Washington Post.