Spettacolo Johnny Depp vive per i figli: «Sono il motivo per cui mi alzo la mattina»

CoverMedia

7.10.2020 - 13:10

Johnny Depp attends his libel trial against The Sun newspaper at the Royal Courts of Justice.

Featuring: Johnny Depp
Where: London, United Kingdom
When: 24 Jul 2020
Credit: Nils Jorgensen/Cover Images
Johnny Depp attends his libel trial against The Sun newspaper at the Royal Courts of Justice. Featuring: Johnny Depp Where: London, United Kingdom When: 24 Jul 2020 Credit: Nils Jorgensen/Cover Images
Source: Nils Jorgensen/Cover Images

Intervistato da Repubblica, l’attore al centro di una pesante battaglia legale con l’ex moglie Amber Heard, parla anche della pensione: «Sarà il giorno più felice della mia carriera».

Johnny Depp ha mostrato un’aspetto inedito della sua vita privata, parlando dei figli Lily-Rose e Jack John Christopher, avuti da Vanessa Paradis.

Intervistato da Repubblica, il bad-boy del grande schermo, ha però precisato di non voler parlare della diatriba legale che da mesi lo vede battersi in tribunale contro l’ex moglie Amber Heard

«Cosa mi fa ridere? I miei figli. Mia figlia. Mio figlio. La loro brillantezza. E guardarli diventare esseri umani pienamente realizzati. Non c’è regalo migliore. Sono l’unico motivo per cui mi alzo ogni mattina», racconta Jhonny, che interpreta il ruolo del colonnello Joll nel film «Waiting for the Barbarians» di Ciro Guerra.

«Non si svegliano la mattina pensando: a chi posso fare del male oggi? - spiega Jhonny parlando del protagonista del film -. Ci sono uomini che si convincono di agire per un bene superiore, il fatto che noi vediamo quel loro bene superiore come un male ci conferma la sua posizione di nostri nemici».

Per Johnny Depp il film ritrae perfettamente la società di oggi.

«È stata a lungo la strada del mondo Occidentale. Dividi e conquista. Strategia semplice, mantenere i popoli in uno stato costante di paura. Tenerli nell’ignoranza per impedire la ribellione. A questo si aggiunge la paura irrazionale dell’altro, dell’ignoto, la generale mancanza di empatia e compassione che sembra in aumento e che mi preoccupa. Abbiamo perso la capacità di dibattito, di argomentazione sfumate, o semplicemente di accettare di non essere d’accordo. Tutto e tutti sono polarizzati. È tutto un clicca e fuggi, 140 caratteri progettati per suscitare una reazione furibonda. Mi preoccupo per la nostra specie».

Alla soglia dei 57 anni, Depp sogna però di andare in pensione.

«Qual è stato il momento più felice della mia carriera? Sarà il giorno in cui andrò in pensione».

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