Testimonianza Kanye West, appello ai medici: «Pensiamo alla salute mentale»

CoverMedia

28.5.2019 - 13:10

HOT 97 Summer Jam Concert held at the Metlife Stadium - Performances

Featuring: Kanye West
Where: East Rutherford, New Jersey, United States
When: 05 Jun 2016
Credit: WENN.com
HOT 97 Summer Jam Concert held at the Metlife Stadium - Performances Featuring: Kanye West Where: East Rutherford, New Jersey, United States When: 05 Jun 2016 Credit: WENN.com
Source: WENN.com

Il rapper prova a sensibilizzare sui disturbi mentali. «Basta stigma, sono malattie come altre».

Lottare per i diritti di coloro che la società definisce «pazzi»: è questa la nuova missione di Kanye West che, durante una recente puntata del nuovo show Netflix di David Letterman, ha esortato i medici a pensare alla salute mentale dei loro pazienti.

A fine 2017, Kanye, a cui è stato diagnosticato un disturbo bipolare, è finito in una clinica psichiatrica in seguito a un esaurimento nervoso, nel bel mezzo del suo Saint Pablo Tour, poi interrotto.

«Quando vivi in questo stato, diventi iper-paranoico su tutto», ha confidato West a Letterman. «Tutti oggi sono degli attori, tutto è una cospirazione… È come se il governo mettesse dei microchip nel tuo cervello, ti senti costantemente registrato».

«Ti senti preda di qualcos’altro e in quegli attimi ti sembra che tutti ti vogliano uccidere. Non ti fidi di nessuno, ti legano, ti danno dei sedativi, ti buttano su un letto e ti separano da tutte le persone che conosci».

«Non fanno questo con le donne incinte. Io sono felice di esserci passato in prima persona, in modo da poter cambiare quel momento… Quando ci si trova in quello stato, serve avere al proprio fianco una persona di fiducia. È crudele e primitivo fare tutto ciò».

Kanye ha parlato anche dei momenti in cui il disturbo torna a bussare alla sua porta: «Sento una forte connessione con l’universo quando si avvicinano i sintomi».

E infine: «Il bipolarismo è un problema di salute che ha uno stigma sociale e le persone si sentono ammonite nel parlarne apertamente».

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