Spettacolo Keanu Reeves su Matrix: «Non sapevo dell’allegoria transgender»

CoverMedia

19.8.2020 - 13:13

Keanu Reeves / beim Photocall zum Film JOHN WICK: KAPITEL 2 in Berlin Hotel de Rome am 06.05.2019 Sonderkonditionen: Preisabsprache bei Titelverwendung erforderlich

When: 07 May 2019
Credit: AAP //picture-alliance/Cover Images
Keanu Reeves / beim Photocall zum Film JOHN WICK: KAPITEL 2 in Berlin Hotel de Rome am 06.05.2019 Sonderkonditionen: Preisabsprache bei Titelverwendung erforderlich When: 07 May 2019 Credit: AAP //picture-alliance/Cover Images
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La regista Lilly Wachowski ha di recente confermato una delle tante teorie dei fan sulla trilogia sci-fi.

Keanu Reeves non aveva idea che i film di Matrix fossero un’allegoria alla vita delle persone transgender.

Una questione assolutamente personale per le registe, le sorelle Lilly e Lana Wachowksi, che all’epoca dei film, nel 1999 e 2003, erano ancora i fratelli Wachowksi.

«No, non ho mai parlato con Lilly di questo», dice Keanu nell’intervista con Yahoo! Entertainment. «Non mi ha mai comunicato il concetto. Credo che i film di Matrix siano profondi, e credo che allegoricamente, tantissima gente in diverse versioni dei film può trovarsi d’accordo. E il fatto che Lilly lo abbia condiviso con noi, credo sia bello».

L’attore 55enne ha di recente ripreso il suo ruolo di Neo per il quarto film della saga. Il cast si trova attualmente a Berlino.

«Stiamo seguendo tantissime misure di precauzione», dice riferendosi al pericolo Covid. «Ma queste non hanno avuto nessun impatto sul ritmo delle riprese, né hanno causato interruzioni».

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