Spettacolo Kendrick Lamar accusato di violazione di copyright per il brano “Loyalty”

Il rapper statunitense finirà in tribunale per aver (presumibilmente) infranto la legge a tutela del diritto d’autore con il suo singolo in collaborazione con Rihanna.

Kendrick Lamar è stato citato in giudizio per violazione del copyright relativo al suo singolo “Loyalty”, realizzato in collaborazione con Rihanna e incluso nell’album “Damn” del 2017.

A presentare il ricorso presso il tribunale federale della California lo scorso 21 agosto è stato il musicista Terrance Hayes.

Hayes ha dichiarato di aver registrato una sua canzone intitolata “Loyalty” nel 2011 con il musicista e produttore Josef Leimberg.

Nel documento legale è precisato che Terrace Martin - collaboratore di Kendrick Lamar, che ha collaborato alla stesura e alla produzione del celebre brano del rapper - aveva precedentemente lavorato con Leimberg.

I due sono ora coimputati nella diatriba legale.

Secondo quanto riporta il sito Rockol, Terrance Hayes ha dichiarato di aver registrato il suo brano “Loyalty” presso l’Ufficio Copyright degli Stati Uniti, dopo averlo scritto nel 2011, e inciso presso lo studio Ironworx Creative Recordings insieme a Leimberg.

Secondo il musicista il brano di Kendrick Lamar ricalca l'intera composizione - compreso titolo, melodia, armonia e ritmo - la sua canzone.

Terrance Hayes chiede ora un processo con giuria e mira ad ottenere «tutti i profitti degli imputati e quindi tutte le perdite del querelante» derivanti dalla violazione di copyright e «qualsiasi altro vantaggio monetario ottenuto dagli imputati attraverso la loro violazione», oltre alle spese legali.