Spettacolo Kevin Hart e il sex tape: cerca di annullare la causa in tribunale

CoverMedia

21.2.2020 - 13:12

UK premiere of 'Jumanji: The Next Level' held at the BFI IMAX Waterloo

Featuring: Kevin Hart
Where: London, United Kingdom
When: 05 Dec 2019
Credit: Mario Mitsis/Cover Images
UK premiere of 'Jumanji: The Next Level' held at the BFI IMAX Waterloo Featuring: Kevin Hart Where: London, United Kingdom When: 05 Dec 2019 Credit: Mario Mitsis/Cover Images
Source: Mario Mitsis/Cover Images

Il comico punta tutto su un cavillo legale per invalidare la causa intentata contro di lui da Montia Sabbag.

Kevin Hart ha chiesto al giudice di annullare la causa intentata contro di lui da Montia Sabbag.

La donna ha trascinato in tribunale il comico citandolo per 60 milioni di dollari (circa 55 milioni di euro). Secondo Montia, la star di «Jumanji - Benvenuti nella giungla» avrebbe registrato a sua insaputa un sex tape del loro incontro sessuale avvenuto in una suite al Cosmopolitan Hotel di Las Vegas nel 2017, con la complicità dell’amico amico, JT Jackson.

L’attore si è sempre dichiarato estraneo ai fatti, e ora sta cercando di invalidare il processo a causa di un tecnicismo legale relativo alla notifica dei documenti.

Secondo Hart il notificatore avrebbe «gettato i documenti dal finestrino di una macchina vicino ad una guardia di sicurezza» che si trovava fuori dal cancello di casa sua.

Hart spiega che la causa deve essere respinta perché la guardia non vive nella sua proprietà e non è autorizzata ad accettare notifiche legali per suo conto. Una decisione in merito deve ancora essere presa dal giudice.

Hart ha sempre negato di aver registrato un sex tape, che ha sconvolto il suo matrimonio con Eniko Hart, allora incinta.

Il comico ha sempre sostenuto di essere vittima di estorsione da parte di Jackson.

La Sabbag chiede i danni morali per sofferenza emotiva e invasione della privacy.

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