Spettacolo Khloe Kardashian: accusata di plagio per Good American

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1.6.2020 - 16:33

Khloe Kardashian attends the 2017 NBCUniversal Upfront at Radio City Music Hall on May 15, 2017 in New York City. | Verwendung weltweit

Where: New York, New York, United States
When: 15 May 2017
Credit: Dennis Van Tine/Geisler-Fotopres/picture-alliance/Cover Images
Khloe Kardashian attends the 2017 NBCUniversal Upfront at Radio City Music Hall on May 15, 2017 in New York City. | Verwendung weltweit Where: New York, New York, United States When: 15 May 2017 Credit: Dennis Van Tine/Geisler-Fotopres/picture-alliance/Cover Images
Source: Dennis Van Tine/Geisler-Fotopres

La sorella di Kim Kardashian e il suo team sono stati citati in giudizio da una designer di Los Angeles.

Destiney Bleu Lewis ha accusato Khloe Kardashian di aver copiato alcuni suoi progetti di moda.

Lo rivela in esclusiva The Blast, che è riuscito ad ottenere i documenti di questa nuova disputa.

«Questo caso riguarda d.bleu.dazzled, una piccola e indipendente azienda di abbigliamento femminile, i cui modelli e abiti sono stati copiati dalla linea Defendants di Khloe Kardashian e dalla sua società di moda Good American», fa sapere l’accusa.

«Da novembre 2016 a maggio 2017 la Kardashian attraverso i suoi assistenti ha ripetutamente contattato la signora Lewis e altri della d.bleu.dazzled per ordinare ben 16 indumenti con la falsa pretesa che fossero per uso personale. In realtà quei disegni sono stati utilizzati per creare una linea di abbigliamento simile. Sicuramente pensavano che sarebbe stato più facile sbarazzarsi di una stilista indipendente», ha aggiunto.

La Lewis sostiene inoltre che quelle tute, il cui prezzo oscilla tra i 100 e i 300 euro, sono state indossate da celebrity del calibro di Beyonce, Lady Gaga e Mariah Carey.

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