Spettacolo Khloe Kardashian e Tristan Thompson: in causa per i dubbi sulla paternità

CoverMedia

15.5.2020 - 13:11

Khloe Kardashian attends the 2017 NBCUniversal Upfront at Radio City Music Hall on May 15, 2017 in New York City. | Verwendung weltweit

Where: New York, New York, United States
When: 15 May 2017
Credit: Dennis Van Tine/Geisler-Fotopres/picture-alliance/Cover Images
Khloe Kardashian attends the 2017 NBCUniversal Upfront at Radio City Music Hall on May 15, 2017 in New York City. | Verwendung weltweit Where: New York, New York, United States When: 15 May 2017 Credit: Dennis Van Tine/Geisler-Fotopres/picture-alliance/Cover Images
Source: Dennis Van Tine/Geisler-Fotopres

L’ex coppia minaccia di sporgere denuncia contro Kimberly Alexander per il test del DNA effettuato lo scorso gennaio dal campione di baseball.

Khloe Kardashian e Tristan Thompson ricorrono agli avvocati per difendersi dalle accuse di diffamazione di Kimberly Alexander. È stato il tabloid online Gossip of the City a pubblicare le copie di documenti relativi al test del DNA effettuato dallo sportivo per conto della LB Genetics, risalente allo scorso gennaio. Thompson e la Kardashian, già genitori della piccola True, hanno ora inviato un provvedimento di sospensione alla Alexander, come riportato da E! News.

L’avvocato dell’ex coppia, Marty Singer, ha invitato la donna a «smettere immediatamente di diffamare e dichiarare il falso» riguardo al test di paternità del campione di baseball.

La lettera di Singer rivela anche che l’esito del test – negativo – e che Thompson aveva acconsentito di sottoporsi ad un secondo test, a condizione che venisse effettuato in un altro laboratorio.

«Dopo aver indubbiamente stabilito che Signor Thompson non è il padre di suo figlio, pensavamo che sarebbe finita così», legge la lettera, accusando la donna di «mentire spudoratamente e inventare teorie di cospirazione fittizie e ridicole».

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