Spettacolo Kim Kardashian risponde alle polemiche sulla linea Kimono

Piovono critiche sulla star dei reality che ha utilizzato impropriamente il nome dell’indumento tradizionale giapponese. Lei si difende a mezzo stampa.

Non si abbatte Kim Kardashian, travolta dalle polemiche per il lancio del Kimono Solutionwear. Secondo i critici la 38enne moglie di Kanye West avrebbe utilizzato impropriamente il nome del capo d’abbigliamento tradizionale giapponese, il kimono, per pubblicizzare la sua nuova collezione di intimo.

«Comprendo e nutro un profondo rispetto per il significato del kimono nella cultura giapponese e non ho intenzione di disegnare o lanciare nessun capo d’abbigliamento che somigli o in qualche modo disonori questo capo tradizionale. Ho deciso di chiamare così il brand, non per dissociare la parola dalle sue radici giapponesi, ma per lodare la sua bellezza e il dettaglio che compone un capo».

Lo statement di difesa della Kardashian è stato pubblicato dal giornale americano New York Times.

«Registrare il marchio è un modo di identificarmi che mi permetterà di usare la parola per la mia linea di body e intimo, senza precludere né limitare nessuno», aggiunge. «La mia linea è basata sull’inclusione e la diversità è il suo fondamento. Sono incredibilmente orgogliosa di ciò che nascerà».