Spettacolo Kylie Minogue: nessun dissapore con Kylie Jenner

La cantante e la star dei social hanno archiviato in modo pacifico la controversia sulla registrazione del marchio KYLIE, risolta a favore della Minogue.

Kylie Minogue si è ormai lasciata alle spalle la battaglia legale con Kylie Jenner.

Le cantante australiana, un anno fa, ha vinto la causa contro la sorellastra di Kim Kardashian sulla registrazione del marchio KYLIE.

La starlette, nel 2015, aveva registrato il brand presso la U.S Patent and Trademark Office, utilizzandolo per le varie campagne con cui ha lanciato app, cosmetici e vari prodotti di bellezza.

L’agenzia americana ha però dato ragione alla Minogue, che riteneva come l’utilizzo condiviso del nome «avrebbe portato confusione per entrambe le celebrità e i loro rispettivi brand».

Nonostante i toni battaglieri utilizzati dai tabloid, la controversia tra le due si è risolta in modo civile.

«Ci sono stati alcuni problemi legali, ma tutto è stato risolto in modo pacifico e rispettoso», ha dichiarato Kylie Minogue a Bizarre Life, podcast di Dan Wootton.

«In America, se dici Kylie, ovviamente la gente assocerà quel nome a Kylie Jenner. Qui invece (in Australia) è tutt’altra storia. Siamo arrivate a un accordo e ora è tutto ok».

La Minogue inoltre fa notare come il nome non fosse così diffuso prima della nascita della Jenner, avvenuta nel 1997.

«Penso di aver incontrato soltanto un paio di persone più grandi di me chiamate Kylie. Quindi credo che si trattasse di un nome piuttosto inedito per i miei tempi. Se avessi saputo che sarei diventata famosa, non mi sarei chiamata Kylie Minogue! Ci sono troppe lettere “strane” ammassate in un solo nome: Kylie, Kelly, Julie, Kyle? No. Minoush, Minogle, Min-og-ewe?».

«Ora tutti sanno come pronunciare il mio nome. Ma non era affatto così quando ero bambina», ha aggiunto la diva 49enne.