Musica L'album «Thriller» di Michael Jackson compie 40 anni

sifo, ats

24.11.2022 - 11:00

Il "King of pop" Michael Jackson. (immagine d'archivio)
Il "King of pop" Michael Jackson. (immagine d'archivio)
Keystone

Il 30 novembre del 1982 usciva «Thriller», sesto album del Re del pop Michael Jackson (1958-2009). Pochi giorni fa è stata pubblicata una riedizione anniversario «Thriller 40». Ritorno su un album che ha fatto la storia della musica.

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Il sesto album di Michael Jackson è senza dubbio il più conosciuto, contiene grandi classici come l'omonima «Thriller», «Beat it» e «Billy Jean».

Con 100 milioni di copie vendute in tutto il mondo divenne l'album più venduto di tutti i tempi.

McCartney, Quincy Jones, Van Halen

I nomi delle star che hanno collaborato alla realizzazione dell'album non sono da meno. L'ex Beatle Paul McCartney ha fatto la seconda parte della voce nel duetto «The Girl Is Mine». Il disco fu prodotto dal grande trombettista jazz, compositore e produttore musicale Quincy Jones, che firmò anche due altri dischi di Jackson, «Off The Wall» (1979) e «Bad» (1987).

L'iconico assolo di chitarra di «Beat It», terzo singolo estratto da «Thriller», è di Eddie van Halen. Quest'ultimo è noto per l'omonima band degli anni '80 Van Halen e la loro hit «Jump». Lo stesso Van Halen una volta disse che l'assolo era stato scritto in 20 minuti e che non si era mai fatto pagare.

Thriller 40

«Thriller 40», terza riedizione dell'album originale del 1982, è uscita venerdì scorso in un doppio disco sotto l'etichetta Sony. A differenza dell'originale, che consisteva in 9 canzoni, questa oltre ai singoli che hanno eretto Michael Jackson a Re del pop contiene alcune demo e inediti.

L'edizione deluxe dell'album, disponibile soltanto in versione digitale, aggiunge 15 ulteriori tracce bonus fra demo e vari remix. In totale sono 34 le canzoni presenti nel cofanetto.

Ma la storia di «Thriller», che a prima vista sembra scintillante di successo, ha anche momenti bui. La casa discografica di Jackson nel 1982 prevedeva vendite di pochi milioni in tutto il mondo. «Thriller» poco dopo la sua uscita non valeva nulla – o affatto per i media, come ha ammesso la rivista Time.

L'amicizia iniziale tra Jackson e McCartney si ruppe quando Jackson acquistò i diritti di 251 registrazioni dei Beatles per 47,5 milioni di dollari nel 1985. Dopo la sua morte, gli eredi di Jackson hanno venduto questi diritti alla Sony e fino ad oggi McCartney non è riuscito a recuperarli.

Il videoclip di «Thriller»

A firmare il videoclip della canzone «Thriller» nel 1983 fu il regista americano John Landis, cui Jackson si rivolse dopo aver visto il suo film «An American Werewolf in London» (1981), colpito dall'atmosfera macabra di quest'ultimo. Non era la prima incursione di Landis nel mondo della musica, nel 1980 aveva firmato la pellicola «The Blues Brothers».

Landis e Jackson girarono anche un making-of di tre quarti d'ora. Dopo molti tentativi, il 2 dicembre 1983 il videoclip cupo e inquietante, con le sue scene di ballo di gruppo, fu trasmesso dal canale musicale MTV e iniziò la sua ascesa.

Il design dei costumi e quindi l'idea della famosa giacca di pelle rossa che Jackson indossa nel video è stata della moglie di Landis, Deborah Nadoolman Landis, professoressa emerita e direttrice di Costume Design presso la UCLA School of Theatre, Film & Television dell'Università della California a Los Angeles.

«Thriller», della durata di quasi 14 minuti, è un'opera considerata come uno dei primi video musicali «cinematografici», aveva ricordato il Locarno Film Festival lo scorso anno omaggiando Landis, accompagnato dalla moglie, con il Pardo d'onore Manor.

Eventi omaggio

Numerosi gli eventi omaggio in tutto il mondo per onorare l'opera che ha registrato il record di 8 Grammy vinti, ha infranto le barriere musicali e cambiato le frontiere della musica pop e dei video. L'album «Thriller» è stato infatti per 500 settimane nella classifica di Billboard.

Fra questi, eventi immersivi svoltisi a New York e Düsseldorf. Nonché la proiezione di un documentario che spiega il cosiddetto «making of» dell'album, in diverse città attorno al globo proprio il giorno del 40esimo anniversario – il 30 novembre.