L'anima nera di Trapero e la sorellanza
In sala dal 4 luglio 'Il segreto di una famiglia'
ROMA, 19 GIU – L'anima nera, introspettiva del regista argentino Pablo Trapero torna alle atmosfere plumbee de 'Il clan' per raccontare ancora una volta un universo malato nel film 'Il segreto di una famiglia' (La Quietud) in sala dal 4 luglio con Bim.
Di scena, come rivela anche troppo il didascalico titolo adottato nella versione italiana, un nucleo familiare, i Montemayor, in cui si consuma lentamente una storia tutta al femminile, di sorellanza, peccato e mistero all'ombra della dittatura militare. Dopo lunghi anni di assenza, a seguito di un ictus che ha colpito il padre, Eugenia (Bérénice Bejo) ritorna a La Quietud, la ricca tenuta di proprietà della sua famiglia vicino a Buenos Aires, dove si ricongiunge con madre e sorella Mia (Martina Gusman). Eugenia e Mia – le due protagoniste – appaiono alquanto simili, quasi non si distinguono ad inizio film, sembrano gemelle ed amanti. Ridono, scherzano e si masturbano in uno dei tanti letti della casa ricordando un idraulico che da ragazze era nei loro sogni erotici.
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