Cinema «L'immagine e la parola» fa ritorno a Locarno

sifo, ats

1.3.2022 - 14:30

Uno scorcio della sala principale del Palacinema di Locarno
Uno scorcio della sala principale del Palacinema di Locarno
Ti-Press

«L'immagine e la parola», evento primaverile del Locarno Film Festival, si terrà il 12 e 13 marzo al PalaCinema di Locarno. Al centro, il futuro del cinema e le sue frontiere.

Keystone-SDA, sifo, ats

Tra gli ospiti di questa nona edizione, Alberto Barbera, direttore della Mostra di Venezia, che sabato 12 marzo discuterà con il direttore artistico del Locarno Film Festival Giona A. Nazzaro a proposito del futuro dei festival, si legge sulla pagina dedicata all'evento.

«Ci si interrogherà sulle nuove frontiere del cinema e della creazione», indica il sito. Kevin B. Lee, professore detentore della cattedra condivisa da Locarno Film Festival e dall'Università della Svizzera italiana proporrà una masterclass sul cinema all'era di Netflix.

Un altro incontro da non perdere è quello fra il regista italiano Michelangelo Frammartino e il direttore della fotografia ticinese Renato Berta. I due hanno collaborato a «Il buco» (2021), terzo lungometraggio di Frammartino, vincitore del Premio speciale della giuria alla 78esima edizione della Mostra di Venezia.

Nel quadro dell'evento locarnese verrà inoltre proiettato il documentario «Hugo in Argentina» (2021) del regista ticinese Stefano Knuchel, secondo capitolo della trilogia di documentari dedicata al fumettista italiano Hugo Pratt (1927-1995), già presentato lo scorso anno alle Giornate degli Autori della Mostra di Venezia. Knuchel si intratterrà inoltre con il fumettista sardo Bepi Vigna.