Lifestyle La maggior parte della gente fuma per ansia e noia

Covermedia

9.4.2021 - 16:28

La maggior parte della gente fuma per ansia e noia
La maggior parte della gente fuma per ansia e noia

Durante la pandemia è aumentato il livello di stress e così il numero di fumatori.

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Ansia e noia sono le due principali ragioni dietro alla scelta di essere fumatori.

Lo riporta un nuovo studio condotto presso la Columbia University, Mailman School of Public Health, secondo cui «l’effetto pandemia» ha provocato un aumento del livello di stress nella popolazione generale, e la perdita di una routine regolare, in particolare all’inizio dell’anno scorso, con lo scoppio della crisi del coronavirus e il conseguente lockdown imposto dai vari governi.

Per i fumatori di sigarette non è mai stato difficile ottenere i loro pacchetti, con i tabacchini sempre aperti anche durante i periodi di restrizioni più rigide, e per i fumatori di sigarette elettroniche, la disponibilità è rimasta alta grazie agli ordini online.

L’ansia e la noia derivate da questo lungo e difficile anno sono i due principali fattori che spingono i fumatori a continuare con il letale vizio.

Il team di ricerca si appella alle autorità per offrire un maggiore supporto alle persone in difficoltà durante la pandemia, e ad applicare restrizioni più rigide riguardo alla vendita di tabacco nei periodi di confinamento.