Spettacolo Laura Pausini contro la Chiesa: «Le persone omosessuali hanno diritto di essere in una famiglia»
La candidata all'Oscar col brano «Io sì (seen)» si schiera a favore delle famiglie tricolore: «Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice».
Laura Pausini non ha digerito la nuova presa di posizione della Chiesa contro le famiglie tricolore.
In queste ore, la Congregazione della Dottrina della Fede ha reso noto che le benedizioni per le coppie gay non sono lecite: indignando molti fedeli e scatenando un profondo malcontento anche fra molte celebrità.
«Il Papa? Non credo sia il suo pensiero. Le persone omosessuali hanno diritto di essere in una famiglia, sono figli di Dio come tutti gli essere umani che vogliono amarsi. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Dobbiamo creare una legge sulle unioni civili per coprire tutti legalmente», afferma Laura Pausini nella sua intervista a Il Corriere della Sera, facendo eco alle precedenti dichiarazioni di Fedez, Elodie ed Elton John.
La cantante di «Simili» è sempre stata una grande supporter della comunità LGBT, ma non tollera le etichette.
«Se ho condiviso il tema della «diversità»? È una parola che non mi piace e che amo allo stesso tempo – condivide Laura -. Vivo circondata dalle diversità che mi fanno crescere, insegnare a mia figlia, riflettere sulle cose. Se non ci fosse diversità la vita sarebbe una noia mortale, ma enfatizzare la parola in modo denigratorio mi infastidisce».
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